Covid, l’allarme della microbiologa: «È una fase molto delicata, non si scherza con il virus»
di Margherita De Bac
Paola Stefanelli, microbiologa, è una ricercatrice dell’Istituto Superiore di Sanità e coordina la sorveglianza nazionale genomica sulle varianti di SARS-CoV-2
«Proprio questi comportamenti vanno evitati: quando ci sono assembramenti, anche all’aperto, la mascherina va sempre indossata. È una fase delicata quella che stiamo vivendo, e non si può scherzare con il virus e con le varianti che ci sono in circolazione…».
Sa bene di cosa parla: Paola Stefanelli, microbiologa, è una ricercatrice dell’Istituto Superiore di Sanità e coordina la sorveglianza nazionale genomica sulle varianti di SARS-CoV-2. Si è appena riunito un gruppo di 16 esperti della Commissione europea per le varianti di Sars-CoV-2, di cui lei fa parte in rappresentanza dell’Italia. È la prima volta che la Commissione istituisce un gruppo di lavoro specifico sul tema varianti.
Segno di speciale preoccupazione?
«Quella indicata come Delta ha avuto una diffusione straordinariamente veloce,
nel giro di un mese è diventata dominante nel Regno Unito. In Italia
sta accadendo lo stesso. È necessario prenderne coscienza. Soprattutto i
giovani, che al momento sono i piu colpiti, devono mantenere
comportamenti prudenti».
Ma secondo lei cosa devono fare?
«Vaccinarsi
innanzitutto, pensando che a settembre riapriranno le scuole ed è bene
evitare troppi rischi. È opportuno quindi che continuino a indossare in
modo corretto le mascherine, specie nelle situazioni di assembramento».
Come quelle viste oggi in alcune piazze. Ma qual è il modo corretto?
«È
importante che oltre alla bocca, coprano il naso. Si è visto che la
variante Delta ha una carica elevata nel naso e nella gola dei positivi.
Ha affinato la capacità di contagiare attraverso i recettori situati in
questi organi. È anche per questa ragione che è molto più contagiosa
della Alfa».
Pages: 1 2