La corsa ai vaccini: ovunque è record di prenotazioni. Casi tra gli scoperti
Tutti vogliono il green pass e il boom delle prenotazioni non si ferma. Dopo una fase di rallentamento contrassegnata soprattutto dall’esecuzione dei richiami ora sono ripartite anche le prime dosi. In una settimana si è passati dalle 74.631 prime dosi del 17 luglio alle 145.140 del 23. La prospettiva di restare di fatto esclusi dalla vita sociale ora ha convinto gli incerti e i diffidenti. Ormai più di un italiano su due ha ricevuto anche il richiamo oltre metà della popolazione è protetta, quasi 30 milioni di persone. E ora il timore di registrare una pesante frenata in agosto sembra scongiurato visto il boom di prenotazioni per le prime dosi, più 200%, che andranno inevitabilmente a richiamo in quel mese.
Nel Lazio ieri si sono registrate oltre 80mila prenotazioni superando così il record di 55mila in 24 ore del giorno precedente. «Abbiamo oltre 6,5 milioni somministrazioni complessive di vaccino e il 62% dei cittadini ha completato il percorso vaccinale. Le nuove prenotazioni sono quasi decuplicate in 48 ore. Con questo trend, entro la prima settimana di agosto l’80 per cento dei cittadini del Lazio avrà chiuso il ciclo vaccinale», annuncia soddisfatto l’assessore alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato.
Le prenotazioni corrono anche in Toscana, 48mila; in Puglia, più 131 per cento; in Friuli Venezia Giulia dove in due giorni gli appuntamenti per le prime dosi hanno sfiorato quota 12.500 unità. E il vicegovernatore Fvg con delega alla Salute Riccardo Riccardi sottolinea come la media giornaliera fino a metà giugno si aggirava sotto le 2mila richieste al giorno.
A fare ancora resistenza sono quegli oltre 5 milioni di over 50 che non hanno neppure una dose. I giovani invece si vaccinano come dimostrano i dati dell’ultima settimana durante la quale sono stati vaccinati con la prima dose o la dose unica quasi 350mila under 30, 118mila tra i 12 e i 19 anni.
Pages: 1 2