La corsa ai vaccini: ovunque è record di prenotazioni. Casi tra gli scoperti
Ottime notizie soprattutto alla luce degli studi aggiornati che confermano l’efficacia dei vaccini anche contro la variante Delta. Gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità hanno monitorato l’andamento dei ricoveri e dei decessi nell’ultimo periodo e i dati sono inequivocabili: la grande maggioranza dei ricoverati over 80 negli ultimi giorni, e anche dei deceduti, riguarda persone non vaccinate. Nell’ultimo mese il 33 per cento delle diagnosi di Covid, il 46 delle ospedalizzazioni, il 71 dei ricoveri in terapia intensiva e il 69 dei decessi si registrano tra chi non ha ricevuto alcuna dose di vaccino.
Se si guarda ai numeri assoluti gli over 80 ricoverati non vaccinati sono stati 125, quelli con ciclo incompleto 18, e 128 i vaccinati con ciclo completo. L’Iss spiega che questo dato apparentemente incongruo (più i vaccinati dei non vaccinati) si spiega con il fatto che aumenta il numero dei vaccinati. Nella fascia over 80, dove la copertura vaccinale è alta, si osserva che il numero di ospedalizzazioni fra vaccinati con ciclo completo e non vaccinati è simile. Ma il dato al quale guardare è quello delle terapie intensive: gli over 80 non vaccinati ricoverati sono 12, quelli con ciclo incompleto 1 e con ciclo completo 4. Sono 106 i morti tra gli over 80 non coperti, 12 tra quelli coperti parzialmente, 35 quelli con vaccinazione piena.
Anche il bollettino quotidiano sui nuovi contagi emanato ieri conferma questo trend: sono 5.140 i positivi in più in 24 ore. Con quasi 260mila tamponi effettuati il tasso di positività sale al 2 per cento. Crescono ma restano contenuti i ricoveri sia ordinari, più 36, sia in intensiva più, 17. I decessi sono 5.
IL GIORNALE
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