Tokyo 2020, Jacobs scrive la storia: medaglia d’oro nei 100 metri piani!

Non ci si può credere, ma è la verità. L’uomo più veloce del mondo è italiano: Marcell Jacobs vince la finale dei 100 metri piani alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il 26enne, che era già il primo italiano di sempre a correre nell’atto conclusivo della disciplina nella storia dei Giochi, chiude addirittura in 9’’80. Record su record sbriciolati, dopo quello già ottenuto in semifinale. Sul podio anche Kerley e De Grasse.

Tokyo 2020, Jacobs vince i 100 metri: le foto della cavalcata

È una domenica veramente bestiale. Dopo Gianmarco Tamberi, l’atletica italiana chiude questo fantastico 1° agosto 2021 con un’altra sensazionale, straordinaria, incredibile (e potremmo aggiungere altri aggettivi simili) medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Non è un sogno: è tutto vero. Lamont Marcell Jacobs è campione olimpico nei 100 metri piani. Non era mai capitato che un azzurro arrivasse alla finale dell’atto conclusivo della più corta e veloce gara outdoor dell’atletica leggera; figuriamoci addirittura salire sul gradino del podio più alto. Invece, è pura realtà. La storia è compiuta. Il tempo? 9’’80. Da non crederci.

Quante emozioni nel giro di pochissime ore. Prima la semifinale, dove aveva già ottenuto il record d’Europa con il suo 9’’84 (terzo tempo complessivo). E poi, l’apoteosi in finale. Una freddezza quasi germanica, una tranquillità debordante sui blocchi di partenza. Dopo la falsa partenza (e la conseguente squalifica) del britannico Zharnel Hughes, non ce n’è però per nessuno al via. Jacobs parte, accelera e domina; qualche suo contendente s’immagina (o perlomeno spera) di batterlo in volata. Ma non è così. La prima sagoma che taglia il traguardo è nettamente quella del 26enne, nato a El Paso (Texas) ma cresciuto a Desenzano sul Garda. Alle sue spalle, rispettivamente per l’argento e il bronzo, ci sono Fred Kerley e il canadese Andre De Grasse.

Ad aspettarlo in fondo alla pista c’è proprio Tamberi, fresco vincitore nel salto in alto. Dovevano trionfare insieme; dovevano portare l’Italia sul tetto del mondo. E così è stato. Jacobs si scoglie; capisce di essere ufficialmente diventato l’uomo più veloce del mondo. Capisce che ha vinto la gara più prestigiosa e più iconica delle Olimpiadi; quella più mediatica e più seguita a ogni latitudine del pianeta. E, in tutto questo, migliora di quattro centesimi il record europeo che aveva siglato un paio di ore prima nelle semifinali. Meraviglioso.

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.