Mariastella Gelmini: “Salvini leader? Non basta la destra per vincere. Gli insegnanti si vaccinino per evitare la Dad”

Amedeo La Mattina

ROMA. Mariastella Gelmini considera necessario un «utilizzo estensivo» del green pass. Per la ministra per gli Affari regionali sarebbe «paradossale» dover ricorrere alla Dad perché un insegnante ha rifiutato di vaccinarsi.

Il prossimo Consiglio dei ministri dovrà decidere sull’obbligo del green pass per trasporti, scuola e posti di lavoro. In che direzione si va?
«Abbiamo condiviso la scelta del green pass e siamo d’accordo su un suo utilizzo estensivo. Siamo al primo d’agosto e quasi 40 milioni di italiani possono già averlo: dobbiamo incentivare tutti i cittadini a vaccinarsi, non possiamo rischiare di vanificare gli sforzi fatti. Trovo singolare, ad esempio, che al ristorante chi controlla il pass ai clienti possa non essere vaccinato. Dovremo trovare una soluzione, naturalmente dando un po’ di tempo alle aziende per organizzarsi. Così anche sui trasporti a lunga percorrenza. In vista del nuovo anno scolastico, invece, un terzo dei ragazzi fra i 12 e i 19 anni ha ricevuto almeno una dose: sarebbe paradossale dover ricorrere alla Dad perché un insegnante che ha rifiutato il vaccino è stato contagiato». Il leader della Cgil Landini chiede al governo di rendere obbligatorio per legge il green pass per entrare in fabbrica. Lei è d’accordo o dovrebbero essere i datori a fare questo passo?
«Mi pare che da Landini sia arrivata un’apertura significativa. Certo il green pass non può rappresentare uno strumento per licenziare i lavoratori, ma per lavorare in sicurezza. Non credo si possa caricare sulle spalle di datori di lavoro e sindacati una decisione di questo tipo. Se si dovrà intervenire il governo farà la sua parte, cercando l’accordo con le parti sociali».

Meloni ha definito il green pass una misura «economicida». Che ne pensa?
«A me pare che il lockdown distrugga l’economia, e il pass serve esattamente a evitare nuove chiusure. Con vaccini e green pass stiamo vivendo un rimbalzo portentoso. Un po’ di tempo fa la stessa Meloni sosteneva la ragionevolezza del certificato verde…».

Salvini è in bilico tra leghisti No vax che scendono in piazza e amministratori del suo partito che fanno vaccinare quanta più gente possibile. Forza Italia ha una linea chiara sulle vaccinazioni. Il centrodestra di governo è diviso su una tema fondamentale.
«Forza Italia e Lega finora hanno votato tutti i provvedimenti. Salvini si è vaccinato e in Consiglio dei ministri la Lega ha votato il decreto sul green pass. Tuttavia non si può negare che sul tema ci siano sensibilità diverse. La Lega è contraria da sempre a obblighi vaccinali, noi in questo caso siamo senza se e senza ma dalla parte della scienza e dei vaccini».

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