Ius soli, nuovo scontro nel governo Unicef e Ong plaudono al Viminale
I partiti si siedano attorno a un tavolo e senza pregiudizi facciano una fotografia del Paese». Sulla stessa linea anche Amnesty International: «Siamo a favore di provvedimenti che ampliano il numero di cittadini che godono di diritti umani fondamentali – dice il portavoce di Amnesty Italia Riccardo Noury -. Bene ha fatto il ministro Lamorgese a riprendere il tema. Ci sono forze politiche che pensano che ampliare i diritti sia un pericolo».
«Serve una riforma complessiva della cittadinanza – dice Filippo Miraglia, responsabile immigrazione dell’Arci -. Ora il tema è a discrezione dei prefetti e del Viminale, ma dovrebbe essere la legge a dire chi ha diritto e chi no. Conviene, d’altronde, proprio allo Stato avere più persone che vogliono diventare cittadini italiani».
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