Vaccini, l’accelerazione sui minori. I pediatri: “Coinvolgere i bambini”
Favorevole anche Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano intervistato da Rai3. Ricorda che i primi studi compiuti «indicano la stessa efficacia e soprattutto stessi livelli di effetti avversi rispetto agli adulti» e precisa che «vaccinare i bambini è un’opportunità» perché «vengono colpiti dal virus, in particolare in alcuni rari casi con la sindrome infiammatoria multi sistemica, il cui impatto è particolarmente pesante, e ancora dobbiamo quantificare su di loro il Long Covid, quindi la malattia anche per i più piccoli non è una passeggiata».
Chiedono invece libertà di scelta e nessuna discriminazione a scuola le associazioni dei genitori a proposito della possibilità di immunizzare anche i più piccoli. Angela Nava, presidente nazionale del Coordinamento Genitori Democratici: «Bene la campagna del generale Figliuolo, bene gli esempi e gli incentivi a vaccinarsi, ma non venga in mente a nessuno di introdurre l’obbligo per i minori». La sua richiesta è di «incentivare senza alimentare il dissenso perché è una materia delicata». «Siamo per la libertà delle famiglie: ogni famiglia è giusto che decida per sé», commenta anche Gianluigi De Palo, presidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari. «Attenzione a non creare situazioni di discriminazione, ricordiamo che la scuola deve essere un luogo di inclusione», avverte Antonio Affinita, presidente del Moige, il Movimento italiano genitori. —
LA STAMPA
Pages: 1 2
