Afghanistan, primo volo con 85 afghani in arrivo in Italia. Biden e Johnson convocano un G7 straordinario. L’attacco di Trump
Proseguono a Kabul le operazioni di evacuazione dei
cittadini stranieri in Afghanistan. Sono oltre 2.200 i diplomatici, i
civili stranieri e gli afghani che sono stati evacuati finora a bordo di
voli militari: lo riferisce una fonte di sicurezza occidentale alla
Reuters. «Stiamo procedendo a ritmo serrato, finora non abbiamo avuto
intoppi» ha affermato la fonte. La fuga da Kabul prosegue senza sosta.
In Italia il primo volo con 85 persone, tra ex collaboratori afghani
del personale diplomatico italiano e loro familiari, atterrerà nel
pomeriggio presso l’aeroporto di Fiumicino. Il personale a bordo è stato
imbarcato all’aeroporto di Kabul su un C130J dell’Aeronautica Militare
che era decollato dal Kuwait. Dopo uno scalo tecnico, il volo giungerà
di nuovo in Kuwait, dove i passeggeri saranno trasferiti sul KC 767 per
essere trasportati in Italia. Nella giornata di oggi altri due C130J
decolleranno dal Kuwait per imbarcare circa altre 150 persone a Kabul,
che saranno trasportate in Italia con un KC 767. «Il nostro impegno è
lavorare col massimo sforzo per completare il piano di evacuazione dei
collaboratori afghani, degli attivisti e di chi è esposto al pericolo»,
ha dichiarato il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
Le reazioni della comunità internazionale
Le dichiarazioni distensive dei taleban vengono prese con soddisfazione
ma con naturale scetticismo dalla comunità internazionale. Un G7
virtuale è stato convocato per la prossima settimana dal presidente Usa
Joe Biden e dal premier britannico Boris Johnson per concordare una
strategia comune di fronte alla delicata situazione. «Biden e Johnson»,
si legge in una nota della Casa Bianca, «hanno discusso della necessità
di uno stretto coordinamento continuo tra alleati e partner democratici
sulla politica in Afghanistan in futuro, compresi i modi in cui la
comunità globale può fornire ulteriore assistenza umanitaria e sostegno
ai rifugiati e ad altri afghani vulnerabili».
Gli Stati Uniti
minacciano sanzioni se mancherà il rispetto dei diritti umani e civili
ma restano aperti al dialogo con i taleban. L’intelligence, secondo i
media, avvisò dei pericoli. Tre commissioni a guida dem chiedono
un’indagine al Senato.
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