Afghanistan, Onu: “Si rischia una catastrofe senza aiuti urgenti”
La funzionaria Onu ha, inoltre, ricordato che un afghano su tre era già in crisi di fame, con oltre due milioni di bambini a rischio di malnutrizione. La siccità aveva già portato a una riduzione del 40% della produzione di grano, mentre la valuta afghana stava già crollando. E i tassi di Covid-19 sono alti. Come hanno osservato tutti in tutto il mondo, c’è stata l’escalation del conflitto negli ultimi due mesi: oltre 500mila persone sfollate, 250mila delle quali da maggio e ciò che è urgente ora è una qualche forma di cessate il fuoco che consenta un massiccio aumento della risposta umanitaria. L’imperativo umanitario non può andare perduto”.
TGCOM
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