L’indignazione non riempie le piazze
Peccato. Perché non può essere solo il periodo estivo all’origine di questa “pigrizia”, né si può pensare che qualcuno in Italia, per ideologia o per schieramento, ritenga che ci siano esseri umani, uomini o donne, le cui vite valgono meno delle altre; per cui non vale la pena fare uno striscione, una fiaccolata, mettersi in ginocchio in strada, in uno stadio. Ma ferragosto è passato, e siamo ancora in tempo per un pubblico abbraccio a quella gente che tenta di fuggire da Kabul. E a quelli che non hanno neppure la forza di provarci.
QN.NET
Pages: 1 2