Techetecheté, quando vince la memoria
Maurizio Costanzo
Quest’estate ha confermato, ancora una volta, il successo televisivo di “Techetecheté”. È andato in onda nei mesi estivi e ancora oggi su Raiuno dopo il Tg1 delle 20.00. Pensate che i risultati d’ascolto hanno viaggiato tra i due milioni e i 3 milioni e mezzo di telespettatori.
Incredibile, risultati da sceneggiati importanti. C’è quindi da domandarsi perché le Teche, una volta in onda, abbiano questo successo. A mio parere, il successo si chiama memoria. In ognuno di noi, l’immagine di un cantante o di una scenetta o di un balletto (ad esempio Mina con la Carrà piuttosto che Toto Cotugno o Pippo Baudo) suscita un ricordo, una situazione, un momento di vita trascorso. Potremmo dire una sorta di seduta psicoanalitica senza basi scientifiche. L’abitudine del pubblico a seguire “Techetecheté” nasce forse dalla voglia di fare questo percorso all’indietro, anche se qualcuno lo fa per vedere se ha una memoria ancora funzionante.
Diciamoci la verità: tutti, vedendo qualche immagine delle Teche, abbiamo un ricordo. Stavamo con una donna o con un uomo particolare. I nostri figli erano piccoli oppure rientravano tardi. O anche avevamo difficoltà nel lavoro o un grande successo nel medesimo. Innanzitutto dobbiamo dire che il pubblico televisivo numericamente più rilevante, ha una certa età, quindi più di altri hanno un continuo rapporto con la memoria. Immaginiamo una coppia non più giovanissima, dove lui è in pensione, dove i figli si sono sposati e marito e moglie siedono sin dal primo pomeriggio davanti al televisore. Quando arriva il momento delle Teche, scatta anche un gioco perfido nella coppia per chi ricorda e chi non ricorda. Mi risulta di coppie che hanno litigato perché uno non ricordava che le gemelle Kessler erano tornate in televisione in Italia ma non più con Don Lurio. L’altra, naturalmente, sosteneva che le Kessler hanno sempre ballato con Don Lurio. Recentemente, ha avuto grande successo Roberto Benigni al Festival del cinema di Venezia, ricevendo il Leone d’Oro e parlando della sua bella storia d’amore con la moglie Nicoletta.
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