Salvini: “Mi batterò per Quota 100 e nucleare. A Roma ballottaggio Michetti-Raggi”
ANDREA MALAGUTI
Inedito assoluto. La Lega cancella le ampolle e si inchina San Pietro. Matteo Salvini oggi si veste come se fosse domenica e si reca devotamente in Vaticano a incontrare monsignor Gallagher, potentissimo segretario per i rapporti con gli Stati. Lo fa perché ha bisogno di sembrare più buono di quello che è. O magari perché è più buono di quello che sembra. Dopo quasi due anni di pandemia, il leader della Lega ha probabilmente realizzato che il cinismo vale poco anche tra i moderati. Lo si può comprare a prezzo unico su qualunque piattaforma social, incorporato a qualunque commento. Dunque non cambia i destini elettorali. A meno che non sia proprio quello che si cerca: rappresentare il poco. Ma Salvini brama il salto di qualità. Folgorato sulla via di Damasco da Draghi – al quale dice no non no, per dire infine sempre sì – e convinto di poter convincere Papa Francesco che se esiste il Diavolo quello non è lui. Dovrà fare un bello sforzo. Ma a meno di un mese dalle amministrative gli pare ne valga la pena. «Da un Green Pass più ragionevole alla conferma di Quota 100 anche per il 2022 sto lavorando su molti tavoli e i risultati arrivano». E lo dice abbandonandosi a un ingannevole senso di fiducia, prima di concedersi a questa intervista che parte dal Sacro Soglio per arrivare alle più prosaiche mura dei Municipi, senza naturalmente trascurare la pandemia e la palude Ni Vax.
Senatore, dopo Draghi ha scoperto il Vaticano?
«Draghi
prima di questa esperienza di governo non l’avevo mai incontrato, ma
devo dire che il rapporto è molto positivo. Ci sentiamo e ci messaggiamo
spesso. E ci confrontiamo ogni volta che c’è un problema. Mi pare che
le cose funzionino».
Farle funzionare con Papa Francesco sarà più difficile.
«Ammetto che in Vaticano non ho mai avuto grandi relazioni, però tra Afghanistan, G20 e sfide per la vita abbiamo molte cose da dirci».
Sfide sulla vita?
«Il
ddl Zan, il supermarket dei bambini e degli uteri in affitto, lo ius
soli, l’Islam. Tutti temi sui quali mi piacerebbe confrontarmi e di cui
oggi parlerò con il Cardinal Gallagher».
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