Comunali a Roma: Michetti avanti (36%), Gualtieri insegue ma è favorito al ballottaggio. Raggi al 15,5%, poi Calenda – Il sondaggio
di Nando Pagnoncelli
Per l’ex ministro 28,5%, il 53 al secondo turno. I partiti: Pd 22,8%, FdI 18,2. Le valutazioni dei romani sull’amministrazione uscente sono molto severe: il 61% dà un giudizio negativo, contro il 37% che si esprime soddisfazione
L’elezione nel 2016 di Virginia Raggi a sindaco di Roma suscitò grande scalpore, anche se il risultato non poteva essere considerato un fulmine a ciel sereno: la delusione per le amministrazioni precedenti e lo scandalo dell’inchiesta giudiziaria denominata Mafia capitale avevano alimentato una grande aspettativa di cambiamento. Il successo di Raggi a Roma (come pure quello di Chiara Appendino a Torino) fu una ventata di novità e rappresentò la premessa della larga affermazione del M5S alle elezioni politiche del 2018. A cinque anni di distanza, le valutazioni dei romani sull’amministrazione uscente sono molto severe: il 61% dà un giudizio negativo, contro il 37% che si esprime soddisfazione. La delusione è testimoniata dal voto medio decisamente basso ottenuto dalla giunta (4,4).
Diffuso scontento
Peraltro, le misure adottate dall’amministrazione comunale per contenere la pandemia sono state giudicate efficaci dal 59% dei cittadini (contro il 37% di critici). Tuttavia, le priorità della città sono molte e particolarmente sentite, a partire dalla gestione dei rifiuti, menzionata da oltre un romano su due (56%), seguita dai trasporti pubblici e della viabilità (46%) e, più a distanza, dal decoro urbano (23%) e dall’occupazione (21%). E anche a Roma, come nelle altre tre città analizzate nei giorni scorsi, prevale l’idea che la città dopo un anno e mezzo di pandemia sia più divisa (la pensa così il 58%) che unita (15%). In questo clima di diffuso scontento il voto ha un significato locale per il 46%, mentre il 37% lo considera un test che avrà riflessi sulla politica nazionale. E il desiderio di cambiamento è comprovato dall’elevato numero di candidati (22), di liste (39) e di aspiranti consiglieri comunali (circa 1.800) che si presentano alla competizione elettorale. VERSO LE COMUNALI
Un romano su due non si sbilancia
Al momento il candidato del centrodestra Enrico Michetti con il 36% è stimato in vantaggio sul candidato del centrosinistra Roberto Gualtieri (28,5%); a seguire Virginia Raggi con il 15,5% e Carlo Calenda con il 14%. Gli altri candidati fanno registrare valori molto contenuti, per un totale del 6%, mentre gli indecisi di attestano al 32,8%. Riguardo alle preferenze di lista si raccomanda grande cautela nella lettura delle stime, tenuto conto della complessità da parte degli intervistati nella scelta tra 39 diversi soggetti. Ebbene il Pd è accreditato del 22,8%, FdI si attesta al 18,2%, la Lega al 14% e Forza Italia-Udc al 4,8%.
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