Vaccino Covid, tutte le risposte a chi è contrario e a chi nutre dubbi

L’agenzia americana FDA ha approvato Pfizer-BioNTech in via definitiva solo lo scorso agosto dopo un prima via libera a marzo in via emergenziale. Perché l’ Ema europea non rilascia la certificazione finale?
«FDA ha usato l’autorizzazione di emergenza che nel sistema americano implica problemi di responsabilità tra Stato ed assicurazioni in termini di eventuali danni e rimborsi, riconosciuti solo in presenza di via libera definitivo. L’autorizzazione di emergenza in Europa non esiste. È previsto invece lo strumento dell’approvazione condizionale che impone ulteriori impegni al produttore ma nulla ha a che fare con la completezza della sperimentazione».

I vaccini non possono dirsi sicuri?
«Oggi almeno 5 miliardi di persone sono state immunizzate nel mondo. Se ci fossero stati effetti collaterali importanti sarebbero subito emersi grazie al controllo degli enti di farmacovigilanza che raccolgono tutte le segnalazioni di eventi anomali».

Ci saranno effetti collaterali a lungo termine?
«La storia della vaccinologia insegna che tutti i vaccini, per i loro meccanismi di azione, possono dare effetti collaterali solo a breve termine (99% dei casi), mai a lungo termine».

L’RNA del coronavirus, utilizzato per il vaccino, si integra col genoma umano (DNA) e causa alterazioni?
«L’RNA e il DNA non hanno compatibilità biologica, quindi non si possono integrare. I vaccini a RNA messaggero (Pfizer e Moderna) sono anzi molto sicuri, oltreché straordinariamente efficaci, perché il microfilamento genetico trasportato nell’organismo umano da un involucro di microparticelle viene distrutto in 48 ore dopo aver compiuto la missione: consegnare all’esterno della cellula l’informazione di produrre anticorpi contro la proteina Spike di cui il Sars-CoV-2 si avvale per agganciarsi alle cellule».

Il consenso informato firmato prima della vaccinazione scarica le responsabilità di eventuali danni?
«Il modulo del consenso informato per queste ed altre vaccinazioni, come per ogni altro atto che riguarda pratiche medico-chirurgiche, ha la finalità di informare il paziente sulle conseguenze che potrebbe riportare dopo essersi sottoposto a quella pratica. Il modulo indica il rapporto tra rischi e benefici e serve a trasmettere le informazioni in modo corretto e comprensibile affinché esse siano sottoscritte. Quando il danno biologico provocato da vaccino viene dimostrato, lo Stato è sempre responsabile. Ed è tenuto al risarcimento».

La vaccinazione favorisce la comparsa di nuove varianti?
«La probabilità che si formino nuove varianti è direttamente proporzionale alla circolazione del virus. Se riduciamo lo spazio a sua disposizione, creando un’immunità collettiva, lo costringeremo a replicarsi di meno e quindi a non avere mutazioni».

CORRIERE.IT

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