Cinema, teatri e stadio: lunedì la decisione del Cts sulla capienza
di Carlotta De Leo
Il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini punta a una capienza del 100%, le Regioni chiedono di consentire almeno l’80% nei prossimi due mesi per passare alla copertura totale dei posti a dicembre. Sarà il Comitato tecnico scientifico a decidere lunedì prossimo quante persone potranno assistere agli spettacoli in cinema e teatri, ma anche entrare allo stadio. L’ipotesi più probabile è che si trovi una mediazione all’80%, ma su questo la trattativa è ancora in corso. Il «verdetto» deve arrivare — così come previsto dal decreto che impone l’obbligo di green pass ai lavoratori — entro il 30 settembre.
Il ministro
La posizione di Franceschini è stata espressa in maniera chiara durante l’incontro con gli scienziati. «Teatri, cinema e sale da concerto sono luoghi sicuri — ha detto — e per questo vi chiedo di valutare la possibilità di superare le misure di distanziamento interpersonale e gli attuali limiti di capienza, mantenendo l’obbligo di green pass e di indossare la mascherina per la durata degli spettacoli». Il ministro ha anche evidenziato come in questi luoghi rimanga «il divieto di consumare cibo e bevande, dunque ancor più in sicurezza rispetto a treni e aerei dove ci si abbassa la mascherina per mangiare».
Le Regioni
In una lettera inviata due giorni fa al governo il presidente del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha reso nota la proposta della Conferenza delle Regioni: «Abbiamo discusso il tema della ripartenza dello spettacolo dal vivo ed in particolare dei limiti alla partecipazione del pubblico nelle sale nella prospettiva di una effettiva ripresa delle attività del settore.
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