Inflazione, la tempesta perfetta dei prezzi incombe sulla strada della ripresa
Riconosce Gita Gopinath, capoeconomista del Fondo monetario internazionale: «I colli di bottiglia nell’offerta stanno persistendo più a lungo di quanto molti di noi si aspettassero all’inizio di quest’anno». Per Gopinath c’è il rischio «di coda« (a bassa probabilità, ma alto impatto) che l’inflazione in Occidente sfugga di mano, se gli choc energetici proseguono e i sindacati chiedono adeguamenti immediati dei salari. Per Capital Economics, un centro studi, a novembre in zona euro il carovita toccherà il 4%. Non sarebbe politicamente un buon momento: a dicembre la Bce decide la sua strategia sugli acquisti di titoli nel 2022 e i banchieri centrali più ortodossi spingeranno per ridurre molto. La presidente Christine Lagarde capisce che reagire troppo a due mesi d’inflazione può essere un errore. Ma la battaglia sta per aprirsi. L’Italia è parte della posta in gioco.
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