Elezioni Amministrative 2021, seggi aperti per la seconda giornata di voto: caccia agli indecisi
Seggi aperti dalle 7 per la seconda giornata elettorale. Sono 12.147.040 gli elettori chiamati alle urne, distribuiti in 14.505 sezioni. Si potrà votare fino alle 15. Il dato complessivo dei votanti alle 23 di ieri rilevato dal Viminale per le elezioni comunali è del 41,65%. Nel 2016 – quando si votava in un solo giorno – era stato del 61,49%. Questa tornata amministrativa coinvolge 1.153 municipi ma il dato diffuso dal Ministero dell’Interno non tiene conto delle comunali in corso in Friuli Venezia Giulia. Calo dell’affluenza nelle principali città: da Milano, dove la partecipazione è stata più alta rispetto alle altre realtà col 37,76%, a Napoli (fanalino di coda con il 33,72%), passando per Roma (36,82%), Bologna (35,19%) e Torino (36,50%), il numero dei votanti si è fermato ben al di sotto del 40 per cento. Il rischio è che oggi, a urne chiuse, in alcuni di questi grandi centri non si riesca neanche a raggiungere e scavallare il 50 per cento di affluenza.
Le sfide che contano di più sono quelle nei sei capoluoghi di regione – Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino e Trieste – quindi la partita delle Regionali in Calabria e due elezioni suppletive della Camera, nella XII circoscrizione Toscana (collegio uninominale 12 – Siena), dov’è candidato Enrico Letta, e nella circoscrizione XV Lazio 1 (collegio uninominale 11 – Roma – Quartiere Primavalle). I big hanno votato ieri in mattinata: tutti hanno osservato la regola del silenzio, limitandosi al massimo a un appello sui social alla partecipazione, per scongiurare il rischio di affermazione del partito del non voto. Enrico Letta ha postato l’immagine di due dita incrociate, Giuseppe Conte, sempre sui social, ha esortato tutti a votare, ricordando che «il voto è il gesto più elementare e allo stesso tempo più decisivo di esercizio dei diritti democratici», da compiere «con gioia».
Pages: 1 2