La rapina di Casavatore: i fucili puntati contro i bimbi in pizzeria sono l’abisso
Ma l’immagine sta lì e produce un effetto particolare. Si chiama «mise en abyme», letteralmente, messa in abisso. Si ha quando tutto si confonde, quando realtà e finzione scivolano in un unico vortice. Viene da chiedersi, allora, se c’è ancora spazio per l’ottimismo. Ma l’unica certezza è che il ragionevole non si imporrà da solo. Qualcosa bisognerà pur fare. «Indifferentemente» è il titolo di una canzone. Non può diventare una strategia di governo delle nostre città.
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