Italia a rischio blocco
E non è vaccinato ben l’80% degli autisti stranieri, quelli che portano in Italia le materie prime necessarie alla nostra industria. In Italia la maggior parte delle merci viaggia su gomma, ma ci sono anche quelle che arrivano via mare e potrebbero restare bloccate nei porti, soprattutto in quelli del Nord dove i lavoratori sono in agitazione: a Trieste il 40% dei portuali è senza vaccino, a Genova viene stimato un 20%, ad Ancona potrebbero essere 500 su 4mila. Situazioni meno critiche scendendo verso Sud, dalla Campania alla Sicilia.
Autisti e poliziotti assenti
Passando
al trasporto delle persone, i problemi sono attesi a livello locale,
perché si calcola una percentuale di non vaccinati tra il 10 e il 20%,
in particolare tra gli autisti: «Su alcune linee metro-ferroviarie anche
un 5-10% di assenze potrebbe creare problemi operativi», dice Fulvio
Spelonca, segretario del sindacato Orsa Tpl a Roma. L’Atac, l’azienda
municipalizzata del trasporto pubblico della Capitale, da domani
attiverà un monitoraggio delle assenze anomale. Secondo i sindacalisti
del Gtt di Torino, potrebbe essere sprovvisto di certificato Covid il
20% dei circa 2mila autisti. A Milano, sempre i sindacati ipotizzano un
25% del personale dell’Atm senza Green Pass di lunga durata, stessa
percentuale in Amsa (municipalizzata dei servizi ambientali) per quanto
riguarda i lavoratori impegnati nella raccolta dei rifiuti, negli
impianti di smaltimento o nel lavaggio delle strade. A Napoli sono circa
500 i dipendenti a rischio esclusione tra Anm (trasporti) e Asia
(rifiuti).
Poi ci sono le forze dell’ordine, che servirebbero a pieno organico in un altro weekend intenso sul fronte delle manifestazioni. Invece, nel reparto mobile di Firenze quasi il 39% degli agenti non è vaccinato, a Torino il 33%, un poliziotto su tre. Ben sopra la media nazionale indicata dai sindacati, intorno al 20%: secondo il Coisp sono 18mila agenti in tutta Italia. Milano è in linea, con il 19% del personale non immunizzato, a Roma sono il 17%, a Genova il 13%. Impossibile escludere criticità nella gestione dell’ordine pubblico, tenendo conto che anche tra i Carabinieri c’è una quota di non vaccinati, di poco inferiore al 10% del totale (15mila persone, secondo il sindacato Unarma). Se aggiungiamo i numeri (significativi) della polizia penitenziaria e quelli della polizia locale, parliamo di almeno 60mila operatori della sicurezza senza copertura. Compresi i Vigili del Fuoco, che contano migliaia di non immunizzati, in Piemonte sarebbero il 20% del totale. «C’è il rischio di un pesante numero di assenze dal servizio, che obbligheranno il personale in possesso del Green Pass a pesanti turni di straordinario, con gravi rischi per la sicurezza», avvertono dal sindacato autonomo Conapo.
LA STAMPA
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