Strage di partite iva
Nell’aumento degli occupati di questi ultimi venti mesi figurano soprattutto gli over 50, cresciuti di 154mila unità, «un incremento che potrebbe essere ascrivibile al fatto che molti autonomi e altrettanti collaboratori familiari o soci di cooperative di una certa età abbiano chiuso la propria posizione Inps; successivamente sono rientrati nel mercato del lavoro come dipendenti, sfruttando l’esperienza e la professionalità acquisita». La piaga degli autonomi necessiterebbe di un tavolo di crisi permanente, secondo la Cgia: «Da almeno sei mesi – scrive l’ufficio studi – sia al governo che ai governatori di aprire un tavolo di crisi permanente a livello nazionale e regionale. Mai come in questo momento è necessario dare una risposta ad un mondo delle partite Iva. Nessuno è in grado di risolvere i problemi con un semplice tocco di bacchetta magica. Ma in questo ultimo anno e mezzo oltre ai ristori del tutto insufficienti, gli esecutivi che si sono succeduti hanno introdotto il reddito di emergenza per chi è ancora in attività. Misure importanti, ma insufficienti ad arginare le difficoltà emerse in questi mesi di pandemia». L’unico settore a essere in espansione è l’edilizia grazie ai bonus per le ristrutturazioni e l’efficientamento energetico. Si stanno registrando numeri estremamente positivi che però, avverte il centro studi, «potrebbero alimentare una bolla con conseguenze molto negative anche per i settori collegati».
IL GIORNALE
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