Vaccino obbligatorio, l’Italia valuta di imporlo ai lavoratori se entro gennaio l’Rt non frenerà
Il punto è rendere efficace l’eventuale imposizione. A spaventare i No Vax, è evidente, non sono le multe. Né è pensabile imporre il vaccino attraverso un Trattamento sanitario obbligatorio. Serve altro. E quell’altro si chiama lavoro. Il primo obbligo sul posto di lavoro è stato imposto ai medici e agli operatori sanitari con una legge che ha “resistito” in tutte le sedi, a partire da quelle giuridiche. Sulla base dello stesso principio, si potrebbe estendere l’obbligo a tutti i lavoratori. Tutto si fonda su una norma che già esiste. E su un articolo: il 279 del decreto legge 81, al datore di lavoro è imposta “la messa a disposizione dei vaccini per quei lavoratori che non sono già immuni”. In caso contrario, il dipendente deve essere allontanato. Chi non è vaccinato, insomma, rischia di essere dichiarato non idoneo al lavoro. Dunque, di essere licenziato.
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