Giorgio Parisi alla consegna del Nobel alla Sapienza: «Lo dedico a Nicola Cabibbo, che mi ha trasmesso l’amore per la scienza»
Presente anche la ministra dell’Università e Ricerca, Maria Cristina Messa, che ha sottolineato: «Il Premio Nobel è un riconoscimento che premia la libertà della ricerca». «Non è solo un premio che va a riconoscere un metodo scientifico, un Nobel è anche un ponte di pace», ha aggiunto Messa, ringraziando Giorgio Parisi per il prestigio che ha portato al nostro Paese e alla scienza italiana. La scienza – ha osservato il ministro Messa – «non è neutrale, il suo utilizzo può creare danni all’umanità e il premio Nobel agisce, così come tanti altri premi, come dissuasore morale a un uso improvvido della scienza per l’umanità. Le ragioni sottese alla fondazione del premio invitano a non abbassare l’attenzione sull’uso della scienza che è, e deve sempre restare, una forma di solidarietà». Per Messa deve valere «una visione etica della scienza che non pone limiti della ricerca, ma concorre a definire un uso responsabile dei risultati applicativi della ricerca».
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