Francesco Storace: “Manovre sinistre sul Quirinale, il Colle non sarà di nuovo rosso”
A Letta deve semplicemente passare dalla testa il vizio di poter comandare senza voti. Il prossimo presidente non avrà la tessera del Pd, né i Cinque stelle avranno la forza di imporre un loro nome: gli scappati di casa pensano più ai seggi della prossima legislatura che all’inquilino del Quirinale. Il crollo nei sondaggi, la riduzione delle poltrone nel prossimo Parlamento: la serenità di deputati e senatori pentastellati è gravemente minata. Figurarsi che non si fidano neppure di una candidatura di Mario Draghi al Quirinale: mancherebbe il fiato per terminare la legislatura a scadenza naturale. E più Letta pensa di mettere veti su Silvio Berlusconi e più gli faciliterà l’impresa. Ottenendo così il risultato di diventare l’ennesimo segretario della sinistra disarcionato dal Cavaliere.
IL TEMPO
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