Zona gialla e arancione tra Natale e Capodanno: quattro regioni a rischio

di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini

Lombardia, Lazio, Emilia Romagna potrebbero entrare in giallo il 27 dicembre. Il Friuli Venezia Giulia rischia addirittura la fascia arancione

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Il Covid divide l’Italia: mentre al sud le regioni hanno ancora numeri da zona bianca, al nord la situazione peggiora e nella settimana tra Natale e Capodanno altre potrebbero finire in zona gialla o addirittura arancione . Dopo l’ordinanza che manda in giallo il Veneto, la Liguria, le Marche e la provincia di Trento, si guarda alla curva epidemiologica ma soprattutto alla situazione degli ospedali.

Le cifre
Si va in fascia gialla con 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti e un’occupazione dei posti letto in terapia intensiva pari al 10% e in area medica pari al 15%. Si va in zona arancione quando si ha tra i 150 e i 250 casi ogni 100mila abitanti, l’occupazione in terapia intensiva oltre il 20% e in area medica oltre il 30%. e il 40% e quella di Natale.

Lombardia, Lazio, Emilia Romagna in bilico
Dopo il passaggio in giallo delle Marche lunedì, altre regioni sono in bilico. La Lombardia ha due parametri negativi con 171, 3 nuovi casi e l’area medica al 13,6% ma le terapie intensive sono all’8,9% quindi sotto la soglia critica. Il Lazio rischia con 179,8 casi, l’area medica occupata al 12,1% ma le terapie intensiva vicine al limite visto che l’ultoimo dato era 9,6%. Anche l’Emilia Romagna: 241 casi, 10% in terapia intensiva, 10,7% in area medica.

Rischio arancione
L’unica a rischiare la fascia più alta, arancione, è il Friuli venezia Giulia che ha 378 nuovi casi settimanali e i reparti ospedalieri in affanno: 23,3% in area medica, 14,3%.

CORRIERE.IT

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