Covid, Milano focolaio d’Italia: +135% di contagi in sette giorni, l’incidenza schizza a 543 (la soglia d’allarme è 50)
I confronti tra province
Sempre un mese fa, Milano si manteneva costantemente nelle zone basse nella lista delle città per diffusione del contagio: era il periodo in cui il Covid-19 ricominciava a diffondersi pesantemente in Alto Adige, in Friuli, poi in Veneto. Ebbene, oggi a Bolzano l’epidemia sembra in contrazione (l’incidenza è scesa a 422), e solo altre 6 province italiane hanno un’incidenza superiore a quella di Milano: Trieste (580, ma in calo), Imperia, e il cuore del territorio del Veneto che da Venezia si estende a Treviso, Vicenza e Padova. Ma anche in queste ultime città il ritmo di crescita sembra più lento rispetto a quello del capoluogo lombardo.
Covid Lombardia, il confronto tra le curve del 2020 e del 2021
Le previsioni
È anche in relazione a questi dati che le stime di Made (lo strumento di monitoraggio dell’epidemia elaborato dall’Associazione italiana di epidemiologia) sono state aggiornate ieri con previsioni critiche: la Lombardia è la Regione in cui, da qui a 14 giorni, la malattia potrebbe espandersi di più; mentre Milano è la provincia che (dopo Imperia) ha la previsione di crescita dell’incidenza pegg iore d’Italia, con l’ipotesi che si superi la soglia di mille casi ogni centomila abitanti.
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