Quirinale, Renzi: “Il capo dello Stato si può eleggere anche con un’altra maggioranza”
In aula al Senato arriva solo ora la Finanziaria: nel 2018 grandi proteste e ricorsi alla Consulta per i ritardi del Conte 1. Stavolta state tutti zitti. Non è una violazione della Costituzione?
“Tutti zitti non direi visto che io sono intervenuto in dissenso dal metodo tutti gli anni e farò altrettanto oggi in Senato con Draghi. Amicus Plato sed magis amica veritas: questo metodo di lavoro svilisce il Parlamento. Siamo ormai al superamento di fatto del bicameralismo. Per eliminare il bicameralismo – obiettivo meritorio – si deve procedere con la riforma della Costituzione, e io lo so bene visto che per farlo ho perso Palazzo Chigi, non con colpi di mano. Sulla legge di Bilancio il governo Draghi ha fatto lo stesso errore del governo Conte. Forse perché il ministro dei rapporti col
Parlamento era lo stesso. Fortuna che il resto è cambiato”.
Lei continua a menare sui 5s, ma Conte li ha traghettati dal populismo sudamericano alla “Dibba” verso un partito europeista, che chiede ammenda per gli attacchi del passato a Macron e Mattarella. Lei invece li dipinge come se fossero rimasti i gilet gialli di un tempo. Così è lei che si chiama fuori volontariamente dal centrosinistra…
“Dissento. Da quando in qua Conte decide che cosa è centrosinistra e che cosa no? Non è solo una questione di gilet gialli, ma stiamo parlando di chi metteva sullo stesso piano giustizialismo e garantismo, di chi firmava i decreti Salvini e Quota 100, oltre al Reddito di cittadinanza, di chi si proclamava sovranista all’ONU, populista alla scuola di formazione della Lega, trumpiano alla Casa Bianca”.
Conte e Letta stanno costruendo il nuovo centrosinistra senza di voi…
“Conte nel centrosinistra è una barzelletta che non fa ridere. E pensare che alla Festa dell’Unità si consideri la compagna Taverna più di sinistra della Bellanova richiede una fantasia da supereroi. Che i grillini siano cambiati lo vedo dal fatto che hanno fatto un emendamento ad hoc per cambiarsi la legge sul finanziamento pubblico ai partiti: l’avessi fatto io mi sarei preso un avviso di garanzia. Ma questo cambiamento è tutta fuffa: il Movimento Cinque Stelle è destinato a implodere”.
Lei allora come vede il campo del centrosinistra?
“Prendo spunto da ciò che sta accadendo in America: come staranno insieme sinistra radicale e sinistra riformista nell’Italia del 2022? Si concilia il nostro riformismo con la piazza di Landini? E davvero Letta immagina di tenere tutti insieme non dicendo una parola su questa divisione e limitandosi a impugnare la bandiera della Legge Zan? Questo è il nodo, non il futuro di Conte, un futuro che è già finito”.
REP.IT
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