Obbligo vaccinale per gli over 50: il nuovo decreto Covid. Tutte le misure

La terza dose per i 12-15enni

Dopo il via libera dell’Aifa, l’Agenzia del farmaco, partono le prenotazioni per la terza dose ai ragazzi tra i 12 e i 15 anni. Saranno le Regioni a dover programmare la somministrazione che è già prevista per la fascia d’età 16-17 anni. Dovrebbe essere possibile accedere al sito a partire dal 10 gennaio. Sarà somministrato il vaccino Pfizer-BioNTech. Nel verbale approvato ieri in via d’urgenza su richiesta del ministero della Salute è scritto: «Per quanto riguarda l’intervallo tra il ciclo vaccinale primario e la somministrazione della dose booster, in assenza di dati specifici per questa fascia di età, il Cts ritiene ragionevole mantenere gli stessi criteri adottati negli adulti. Come in ogni altro caso, i dati di efficacia e sicurezza relativi a quest’ulteriore ampliamento saranno oggetto di costante monitoraggio».

Le nuove modalità per riavere il green pass quando si guarisce

Da oggi scatta lo sblocco automatico del green pass per i guariti dal Covid. L’esito del tampone negativo sarà inserito dalla struttura o dalla farmacia sulla piattaforma e non servirà più il certificato del medico . Ecco le regole per la quarantena dei positivi:
Per asintomatici da 3 giorni, con tre dosi o due dosi da meno di 120 giorni, l’isolamento è di 7 giorni. Si esce con test antigenico o molecolare.
– Per i sintomatici l’isolamento è 10 giorni. Si esce con test antigenico o molecolare.
I contatti stretti di un positivo non fanno la quarantena se hanno due o tre dosi da meno di 120 giorni, ma devono indossare la FfP2 per 10 giorni. Da più di 120 giorni devono stare in quarantena 5 giorni e uscire con tampone negativo. I non vaccinati fanno 10 giorni e si esce con test antigenico o molecolare.

Aerei, piscine e hotel: le regole fino al 31 marzo

Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza che è stato fissato al 31 marzo, si amplia l’uso del green pass rafforzato alle seguenti attività:
alberghi e strutture ricettive;
feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
– sagre e fiere;
– centri congressi;
– servizi di ristorazione all’aperto;
impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
palestre, piscine, centri natatori, sport di squadra e i centri benessere ora anche all’aperto;
centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto;
Aerei, treni e navi;
Trasporto pubblico locale.

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