Rivolta in Kazakistan, arrivano le truppe russe e dei Paesi alleati. Ci sono morti e oltre mille feriti
Kazakistan, granate stordenti contro le violenti proteste per l’aumento del gas: il governo si dimette
Ad Almaty sparatoria davanti al Comune: decine di morti
Nella notte c’è stata una «intensa sparatoria» tra militari e uomini armati di fronte alla sede del comune di Almaty, riferisce l’agenzia Tass. «Le truppe sono arrivate in piazza e hanno iniziato a ripulirla dai rivoltosi», riferisce il cronista dell’agenzia russa, «è in corso un’intensa sparatoria». «La scorsa notte forze estremiste hanno cercato di assaltare gli edifici amministrativi, il dipartimento di polizia della città di Almaty, uffici distrettuali e stazioni di polizia», ha dichiarato Azirbek alla televisione Khabar-24. La portavoce ha inoltre esortato i residenti ad «evitare di uscire di casa per tutelare la loro incolumità».
Sotto controllo la situazione nella capitale
La
situazione è, per ora, calma nella capitale kazaka Nur-Sultan, dove si
stanno creando lunghe file ai bancomat nel tentativo di prelevare
contante, dopo che la banca centrale ha sospensione delle operazioni. Lo
riferisce Tass. Le strade sono affollate ma non sono in corso
proteste, riferisce il corrispondente dell’agenzia russa, internet
è ancora bloccato e la polizia pattuglia la città.
Banca centrale kazaka ha sospeso le operazioni delle banche
Ma
la banca centrale kazaka ha sospeso le operazioni delle banche e della
borsa valori del Paese allo scopo di protezione «la salute e la vita del
personale del settore finanziario» mentre sono in corso le «operazioni
antiterrorismo» per fermare i disordini nel Paese. Lo riferisce il
portavoce Olzhas Ramazanov. Lo stop è per ora previsto solo per la
giornata di oggi.
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