“Il centrodestra ha più voti ma non basta. Se fa politica potrà eleggere uno dei suoi”
Il presidente di Iv: “Di nomi parleremo in Aula. Non credo all’Aventino del Pd su Berlusconi. I 5s? Il liquidatore Conte li porterà all’estinzione”
Onorevole Ettore Rosato, la prima domanda è come vicepresidente della Camera: per queste elezioni al Quirinale ai tempi del Covid, con una quarantina di parlamentari colpiti che potrebbero aumentare, si teme per il quorum e la rappresentatività: come saranno conciliate sicurezza e regolarità?
«Troveremo modalità operative adatte. Ma il voto da remoto ipotizzato non è un’ipotesi percorribile. Il Paese è in emergenza ma sta andando avanti e così farà il parlamento».
E ora, da presidente di Iv, le chiedo: per la prima volta il centrodestra e non il centrosinistra ha i numeri per condurre la partita del Quirinale, voi da che parte state?
«Il centrodestra ha più voti del centrosinistra, ma non sufficienti. Se farà politica con nomi e idee convincenti, il parlamento potrà eleggere anche un presidente della Repubblica che sia espresso da questo schieramento».
Voi volete essere l’ago della bilancia. Si ipotizza un accordo con Pd e M5S, magari con Franceschini a Palazzo Chigi, una maggioranza Ursula o un appoggio al centrodestra.
«Leggiamo con piacere ricostruzioni giornalistiche sul ruolo determinante di Iv, fino a ieri il partito del 2%, del tutto ininfluente. Dimostreremo nelle suppletive a Roma di non avere il 2% e nell’elezione al Quirinale di essere determinanti».
Se sarà formalizzata la candidatura di Silvio Berlusconi voi non avete pregiudizi?
«Di nomi parleremo in parlamento, unico luogo legittimato per avanzare ognuno le sue candidature. Le elezioni del presidente della Repubblica non sono un esercizio in cui ognuno tira fuori le figurine più belle, ma la ricerca del nome giusto in cui si riconosca il parlamento e il Paese».
Il Pd non si siede neppure al tavolo se Berlusconi è in corsa, mentre i senatori 5S smentiscono Conte e chiedono il bis di Mattarella, dimenticando di averne chiesto in passato l’impeachement.
«Sui 5S ho poco da commentare: assistiamo alla fine di un’ esperienza e al meticoloso lavoro del liquidatore Conte che la porterà all’estinzione. Per il resto, sono convinto sia giusto sedersi al tavolo e ascoltare tutte le proposte. Non credo all’Aventino del Pd: si siederà a tutti i tavoli di discussione, perché non ci si può sottrarre».
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