Draghi l'”ingrato” a cui il Cav non vuole cedere il passo per il Colle
Morale della favola, nell’anno del signore 2022: il leader, con una proposta in campo (se stesso) al limite del capriccio è sempre il Cavaliere, non perché gli altri la condividano ma perché non solo in grado di superarla e sono spaventati dalla reazione che potrebbe avere: il classico “muoia Sansone con tutti i filistei”. Beh, insomma, mica male questo centrodestra italico. Se Silvio viene eletto, salta d’un sol colpo, governo, presidenza della Repubblica con mezza Italia che ne chiede le dimissioni in piena pandemia, e paese. Se non viene eletto, salta il centrodestra dei filistei appresso a Sansone. Ancora tutti appesi al destino di Berlusconi.
L’HUFFPOST
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