La microbiologa Palamara: «Il virus ci raggiungerà tutti. Dobbiamo proteggerci, lo facciano anche i guariti»
Il governo di Cipro recentemente ha annunciato di aver individuato una variante nuova. Un misto di Delta e Omicron? Che fine ha fatto quella notizia?
«Non è stata confermata da analisi approfondite sulle sequenze. Bisogna essere molto cauti nel diffondere allarmi».
Lei dice che sul piano delle misure di prevenzione non cambia niente se abbiamo a che fare con Omicron o Delta. Allora a cosa serve disporre di una rete di sequenziamento dei virus?
«Certo a livello individuale non cambia molto, ma mantenere la rete di sequenziamento è molto importante per seguire l’evoluzione della pandemia e disegnare le strategie di contrasto. Individuare precocemente un nuovo ceppo e monitorare la sua presenza sul territorio ci permette anche di studiarne le caratteristiche e di verificare la loro sensibilità ai vaccini».
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