Pnrr, monito dell’Europa: “Cambiare piano si può ma poi il debito crescerà”
La china su cui ci si incammina, tuttavia, è molto scoscesa. Dopo il richiamo del vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, sull’eccesso di spesa pubblica italiana, ieri è stata la volta del commissario al Bilancio, l’austriaco Johannes Hahn. Quest’ultimo non solo ha chiesto al nostro Paese «continuità» delle politiche (cioè del governo), ma ha anche ammonito sulle proposte di riforma del Patto di Stabilità invitando a evitare «classificazioni discrezionali» del debito. L’esatto contrario di quanto adombrato da Francia e Italia, ossia l’esclusione delle spese anti-crisi e di quelle per investimenti green dal computo di Bruxelles. La partita sarà molto dura.
IL GIORNALE
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