Tutto questo è positivo. Ma i meditabondi osservatori internazionali continueranno ancora a porsi diverse cruciali domande. La prima è se Giorgia Meloni abbia ragione: non è cambiato davvero nulla? La seconda riguarda le elezioni politiche che dovranno svolgersi entro il 1° giugno 2023: quando inizierà davvero la campagna elettorale? La terza, inevitabilmente, riguarda il grande eroe della comunità internazionale, Mario Draghi: per quanto tempo resterà davvero a Palazzo Chigi? E anche la quarta domanda non si deve mai dimenticare: cosa, o chi, verrà dopo?

Potrebbero volerci diversi mesi prima che queste domande vengano sollevate diffusamente. Ma ciò dipende da quel che accadrà a Roma, mentre la prima domanda, quella se Meloni ha ragione o no, inizia ad essere esplorata.

Traduzione di Letizia Tortello

LA STAMPA

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This entry was posted on lunedì, Gennaio 31st, 2022 at 09:40 and is filed under Politica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.