Il prezzo della guerra: Italia, il conto più alto
Già si intravede il collo di bottiglia, il quando e il terreno. Mettiamola così: se al posto della giustizia, con la sua finta unanimità in cdm che cela a stento un Vietnam parlamentare, ci fosse stata la finanziaria? Nell’anno della lunga campagna elettorale è venuta meno, con la spirale inflattiva e il possibile aumento dei tassi di interessi, la previsione di spesa facile, non un dettaglio per chi ha in testa solo le sue constituency votanti. Magari non saranno lacrime e sangue, ma il realismo dell’economia è destinato a aumentare le contraddizioni della politica. La stabilità ha dalla sua l’inerzia del Parlamento, ma, di questi tempi, l’inerzia, senza politica, non basta a reggere la sfida.
LA STAMPA
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