Sofia Goggia d’argento alle Olimpiadi di Pechino, bronzo Delago e oro Suter
di Daniele Sparisci, inviato a Yanqing
Due italiane sul podio nella discesa libera femminile, l’impresa incredibile di oggi della campionessa di Bergamo a 23 giorni dall’infortunio di Cortina. Terzo posto a sorpresa della gardenese
Italia da sogno nella discesa libera olimpica di Pechino,
arrivano due medaglie in un colpo solo. Le montagne di Yanqing
esplodono di gioia, parte il po-po-po-po nel parterre, la squadra
azzurra urla e si unisce in un abbraccio infinito.
Argento di Sofia Goggia ed è un’impresa clamorosa a 23 giorni dall’infortunio di Cortina. E bronzo di Nadia Delago, l’outisider che dopo tante mancate promesse piazza il colpo della vita.
L’oro è andato alla campionessa Mondiale, la svizzera Corinne Suter
. L’unica in grado di dar fastidio alle Frecce Tricolori con una
sciata perfetta nella parte più tecnica e anche in quella più veloce.
Dal 2002 due sciatrici azzurre non salivano insieme su un podio olimpico
(da Salt Lake City, Daniela Ceccarelli e Karen Putzer), in discesa non
era mai successo.
Quando vede il tempo di Corinne sul monitor Sofia sbuffa: voleva l’oro, voleva difendere il titolo olimpico conquistato a Pyeongchang quattro anni fa.
Se la gamba sinistra fosse stata al 100% lo avrebbe tenuto a mani
basse, ma questo podio è comunque un miracolo costruito sulla volontà,
sul coraggio, su un fisico d’acciaio capace di rialzarsi dopo tante
cadute e tante operazioni.
Goggia si conferma una fuoriclasse assoluta sugli sci e di testa,
aveva buone sensazioni alla vigilia, ha scosso «The Rock» con un ritmo
esagerato. Soltanto una come lei poteva riuscirci, le medaglie dello sci
arrivano tutte dalla ragazze, tre con l’argento di Federica Brignone.
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