Ora rischiamo i fondi del Pnrr
O ancora, seguire la conferenza stampa di Salvini che, dopo aver cantato vittoria sui cinque referendum ammessi dalla Corte costituzionale, ha chiesto l’accorpamento del voto referendario con quello delle amministrative, nell’evidente timore che una scarsa affluenza alle urne possa portare all’invalidità delle consultazioni. La campagna elettorale e il voto sono le uniche cose che interessano il leader della Lega. E non solo lui.
In questa cornice Draghi affronta oggi nuovamente i partiti che gli chiedono un ennesimo scostamento di bilancio per togliere il caro-bollette dalle spalle dei contribuenti: una scelta che chiaramente non può accettare. Magari, dopo la tempesta dell’altra notte, arriverà la quiete e il solito compromesso. Ma le nuvole restano nere. E la sensazione è che nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, non basterà portarsi l’ombrello.
LA STAMPA
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