Zelensky: «Sono l’obiettivo numero 1 dei russi, resto qui». Le ipotesi di un governo a Leopoli o in esilio

Siamo ancora nel campo delle ipotesi. Ma a quanto sembra il presidente Usa non è intenzionato a inviare un commando militare per portare in salvo Zelensky, se la situazione dovesse precipitare rapidamente.

Non ci sarebbero, allora, molte possibilità.

Gli americani cercheranno di convincere Zelensky a non asserragliarsi nel palazzo presidenziale, come fece Salvador Allende nel Cile del 1973 pur di non cedere il passo al generale golpista Pinochet.

Il presidente ucraino, invece, dovrebbe lasciare Kiev e a formare un esecutivo in un’altra città, probabilmente a Leopoli, vicino al confine polacco. Ma potrebbe anche non bastare per sfuggire ai tank di Putin.

E allora Zelensky potrebbe riparare all’estero, nella stessa Polonia per esempio, e formare un governo in esilio, cercando di restare il punto di riferimento per gli ucraini e per una possibile seconda fase del conflitto, di cui pure si comincia parlare: la resistenza, la guerriglia contro gli invasori.

CORRIERE.IT

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