Guerra Ucraina-Russia, le ultime notizie: Kiev, battaglia nelle strade

Ore 7.15 – L’appello di Zelensky: «Non deponete le armi, difendiamo Kiev»
Il presidente ucraino Zelensky ha fatto un nuovo drammatico appello chiedendo di non deporre le armi e di continuare a difendere la capitale, Kiev. «Io sono qui, non credete alle fake news», ha detto in un video postato sui social. «Non deponiamo le armi, continuiamo a difendere il nostro Paese».

Ore 7.10 – Zelensky rifiuta l’offerta Usa di evacuazione: «La lotta è qui»
Zelensky ha rifiutato l’offerta di evacuazione degli Usa, secondo quanto riferito da un alto funzionario governativo. «La lotta è qui», ha detto, spiegando che «servono munizioni anticarro, non un passaggio» per lasciare l’Ucraina.

Ore 7.01 – Sono 100 mila i profughi ucraini già scappati all’estero
Circa 100.000 ucraini hanno lasciato le loro case e diverse migliaia sono fuggite all’estero per sfuggire all’invasione russa. Lo affermano fonti Onu, su dati al 24 febbraio. Oltre 100.000 ucraini sono stati costretti a lasciare le loro case e sono sfollati all’interno del Paese, mentre diverse migliaia si sono diretti verso Polonia, Ungheria, Slovacchia, Moldavia e Romania. Nei giorni successivi all’invasione sono stati segnalati pesanti ingorghi sulle strade in direzione ovest con migliaia di persone che hanno continuato a lasciare le loro case.

Ore 6.54 – Biden approva aiuti militari a Kiev per 350 milioni di dollari
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha approvato l’erogazione di 350 milioni di dollari in aiuti militari all’Ucraina. Lo ha annunciato la Casa Bianca. Biden ha autorizzato il Dipartimento di Stato a dare fino a 250 milioni di dollari in aiuti generali all’Ucraina e fino a 350 milioni per «servizi di difesa», tra cui addestramento e istruzione militare. L’annuncio è arrivato al termine di una telefonata fra il presidente degli Stati Uniti e il suo omologo ucraino, Volodymir Zelenski.


Ore 6.26 – Tv ucraina: Zelensky è a Kiev e guida la resistenza

Il presidente esterno Volodymyr Zelensky si trova nella capitale e sta guidando personalmente la resistenza di Kiev all’invasione russa. Lo ha fatto sapere l’emittente televisiva di Stato Dom. Intanto i media ucraini hanno diffuso la notizia di una ennesima vittoria sulle forze russe nella capitale. La 101/a brigata ucraina ha distrutto una colonna russa formata da due auto, due camion con carri armati e un altro carro armato, neutralizzati vicino alla stazione di Beresteiska.

Ore 5.57 – Fonti del governo confermano combattimenti in corso a Kiev
Funzionari governativi ucraini hanno confermato che a Kiev «sono in corso combattimenti di strada contro gli invasori russi, esortano i residenti a cercare riparo».

Ore 5.01 – L’esercito ucraino: a Kiev stiamo fermando l’orda
«Stiamo fermando l’orda nel miglior modo possibile, la situazione a Kiev è sotto il controllo delle forze armate ucraine e dei nostri cittadini»: lo ha affermato il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino Oleksiy Danilov, secondo quanto riporta il Kyiv independent.

Ore 4.51 – Cina: sì alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina
Rispetto e salvaguardia di sovranità e integrità territoriale «valgono anche per l’Ucraina»: è uno dei 5 punti della posizione cinese sulla crisi Russia-Ucraina esposta dal ministero degli Esteri Wang Yi nelle telefonate avute con l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell, la ministra degli Esteri britannica Liz Truss ed Emmanuel Bonne, consigliere diplomatico di Macron. Gli altri punti sono: «le legittime richieste di sicurezza della Russia», la moderazione contro l’escalation, la soluzione diplomatica (sì a colloqui Ucraina-Russia) e un no alle risoluzioni `leggere´ Onu sull’uso di forza e sanzioni ai sensi del Capitolo VII.

Ore 4.47 – Usa valutano l’ipotesi di escludete la Russia da Swift
Gli Stati Uniti stanno seriamente considerando l’ipotesi di espellere la Russia da Swift, idea che ormai anche gli europei sembrerebbero prendere in considerazione. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali Biden potrebbe cercare di spingere per una direttiva dell’Ue necessaria per vietare Swift alla Russia. La Casa Bianca sta discutendo dell’ipotesi con la Fed, che siede nell’organismo di supervisione di Swift.

Ore 4.35 – Cnn: Usa temono che Kiev a breve cadrà sotto il controllo dei russi
Gli Stati Uniti temono che la Russia possa prendere a breve il controllo di Kiev. Lo riporta la Cnn citando alcune fonti. Le truppe russe si starebbero avvicinando alla città.

Ore 3.45 – La Cina avvia il piano di evacuazione dei propri cittadini
La Cina ha attivato il piano di evacuazione dei connazionali presenti in Ucraina: in una nota, l’ambasciata cinese a Kiev ha assicurato che «tutti torneranno immediatamente a casa non appena le condizioni di volo potranno garantire la loro sicurezza». L’ambasciata aveva annunciato giovedì l’organizzazione di voli charter per evacuare i cittadini cinesi che desideravano lasciare il Paese, senza fornire dettagli in merito alla data dei voli.

Ore 3.38 – Le forze ucraine: respinto attacco russo a Kiev
Le forze armate ucraine hanno dichiarato di aver respinto un «attacco» notturno dei soldati russi contro una delle loro postazioni su Victory Avenue, una delle principali arterie di Kiev. «L’attacco è stato respinto», ha detto l’esercito ucraino, in un messaggio sul proprio account Facebook, senza fornire ulteriori dettagli sul luogo esatto di questo scontro.

Ore 3.17 – S&P abbassa il rating della Russia, effetto sanzioni
L’agenzia S&P taglia il rating della Russia a `BB+´ e lo pone sotto osservazione con implicazioni negative. «Riteniamo che le sanzioni annunciate potrebbe avere effetti significativi diretti e indiretti sull’attività economica, la fiducia e la stabilità finanziaria. C’è un’alta incertezza sull’evoluzione del conflitto geopolitico e di ulteriori sanzioni, ma anche sulle ripercussioni economiche e finanziarie delle restrizioni esistenti», afferma S&P.

Ore 3.09 – I russi attaccano centrale elettrica per lasciare Kiev al buio
Secondo il servizio comunicazioni del governo ucraino, sono in corso scontri in un sobborgo orientale della capitale, Kiev: «Il nemico sta cercando di attaccare una centrale elettrica CHP-6 vicino a Troieschyna», è forse il tentativo di lasciare la città senza luce elettrica. Esplosioni anche a Ovest e Sud della città. Sono state sentite esplosioni anche vicino a piazza Maidan.

Ore 3.05 – Il Kazakistan dice no all’invio di truppe al fianco della Russia
Il Kazakistan, uno dei più stretti alleati della Russia, non ha risposto positivamente alla richiesta di Mosca che le sue truppe si uniscano all’offensiva in Ucraina. Lo riferisce l’emittente Nbc, che cita sue fonti. L’ex repubblica sovietica ha anche fatto sapere che non riconosce le repubbliche separatiste sostenute dalla Russia, utilizzate dal presidente Vladimir Putin come pretesto per l’aggressione in Ucraina.

Ore 2.54 – Esplosioni e spari in diverse zone di Kiev
Oltre 50 esplosioni e pesanti colpi di mitragliatrice sono stati segnalati nelle aree di Shulyavka e vicino allo Zoo di Kiev. Sono stati anche segnalati forti spari vicino alla stazione della metropolitana Beresteiska, non lontana da una struttura militare ucraina. Lo riporta il Kyiv Independent. Secondo fonti locali, sarebbero entrati in azione anche in città i parà russi, ma la notizia non è ancora confermata a livello ufficiale.

Ore 2.14 – Nuove esplosioni a Kiev, scontri a sud della capitale
Nuove esplosioni sono avvertite vicino Kiev e scontri violenti si starebbero verificando nel sud della capitale Ucraina. Lo riporta Cnn.

Ore 1.42 – Russia all’Onu: nostri obiettivi militari presto saranno raggiunti
Gli obiettivi dell’operazione speciale della Russia in Ucraina saranno presto raggiunti. Lo ha detto l’ambasciatore russo all’Onu, Vassily Nebenzia, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza.

Ore 1.28 – Kiev, bambina nasce nel rifugio ricavato nella metropolitana
Hanno fatto il giro del mondo in poche ore le immagini della metropolitana di Kiev diventata rifugio per i residenti della capitale ucraina dall’inizio dell’operazione militare russa. E nelle scorse ore proprio in quei cunicoli diventati riparo dalla guerra una donna avrebbe dato alla luce una bambina di nome Mia. La vicenda è stata raccontata da un gruppo aperto su Telegram, riferisce la Bbc.

Ore 1.26 – Washington Post: Usa pronti a aiutare Zelensky a lasciare il Paese
Gli Stati Uniti sono pronti ad aiutare il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky a lasciare Kiev per evitare di essere catturato o ucciso dalle forze russe. Finora però Zelensky ha rifiutato. Lo riporta il Washington Post citando fonti americane e ucraine.

Ore 1.23 – Zelensky dopo voto Onu: il mondo è con noi
«Mentre la Russia continua ad attaccare Kiev, la bozza di risoluzione è stata sostenuta da un numero senza precedenti di Stati membri dell’Onu. Questo dimostra: il mondo è con noi, la verità è con noi, la vittoria sarà nostra!». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Twitter.

Ore 0.56 – Kiev rivendica abbattimento di aereo con truppe russe
Un cargo russo IL-76, utilizzato per il trasporto truppe, sarebbe stato abbattuto intorno alla mezzanotte ora locale da un caccia Su-27 dell’aeronautica militare ucraina. Lo comunica lo stato maggiore di Kiev che riconosce come nella città di Vasylkiv, a sud della capitale, siano in corso «duri combattimenti mentre gli invasori cercano di fare atterrare» aeromobili carichi di soldati. In precedenza le forze armate avevano comunicato che il sistema missilistico antiaereo ucraino S-300 aveva abbattuto un elicottero russo e un caccia Su-25.

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