Guerra Russia-Ucraina, ultime notizie: l’allerta nucleare di Putin e l’inizio dei negoziati, oggi
Ore 7.30 – Si combatte a Mariupol
(Andrea Nicastro, da Mariupol) Scontri a Mariupol, tra truppe russe e difensori ucraini. Dalle sei del mattino la città è sotto un attacco ravvicinato. Il primo di questo genere in cinque giorni di guerra. Si sentono colpi di tank e di mitragliatrice pesante, ma anche spari di armi più leggere, forse kalashnikov. I russi dispongono anche di supporto aereo, in almeno due occasioni ho potuto distinguere il volo dei caccia. Non sono in grado di dire se i russi siano entrati o meno in città, né se ci siano vittime. Di sicuro c’è resistenza.
Ore 7.15 – Il crollo del rublo, la Borsa di Mosca aprirà con ore di ritardo
Il rublo è crollato a causa delle nuove sanzioni contro la Russia (il cui effetto è spiegato qui, nel dettaglio) , e cede già quasi il 30% sul dollaro.
La Borsa di Mosca inizierà le contrattazioni del mercato monetario con tre di ritardo, secondo quanto deciso dalla Banca Centrale Russa.
Le sanzioni aumentano la preoccupazione per gli effetti a catena.
Ore 7.05 – La strada strettissima dei negoziati
(Francesco Battistini, da Kiev) Oggi è il giorno in cui Ucraina e Russia si incontreranno — a due passi da Chernobyl — per far partire i negoziati: una strada strettissima, scrive Francesco Battistini: «La scelta del luogo sembra l’unica concessione ucraina, al momento. Perché nessuno vuole mollare nulla, dopo quattro giorni di guerra. E sul tavolo di questo negoziato disperato — apparecchiato da un arbitro per nulla imparziale, Lukashenko — non può che esserci una specie di cessate il fuoco. Qualcosa che aiuti l’Ucraina a evacuare gli evacuabili. Qualcosa che serva alla Russia per fingere di fermarsi, magnanima, sulle soglie delle città accerchiate. «Non rinunceremo mai a un millimetro della nostra terra», avverte il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba. Putin risponde a modo suo: da una parte ordina al responsabile della Difesa e al capo delle forze armate, il ministro Sergei Shoigu e il generale Valery Gerasimov, di «trasferire le forze di deterrenza dell’esercito russo a una modalità speciale di servizio di combattimento» (dal cremlinese: portatemi qui le valigette nucleari), dall’altra si mostra «pronto a negoziare»: su che?» Qui l’articolo completo.
Ore 7.00 – Razzi nella notte su Chernihiv, colpito un asilo
Una pioggia di
proiettili si è abbattuta per tutta la notte sulla città di Chernihiv,
in Ucraina. L’assalto da parte dell’artiglieria russa è iniziato attorno
alle 2 di notte, stando a quanto riporta il servizio di emergenza
statale ucraino. Alcuni razzi avrebbero colpito un asilo, provocando un
incendio, oltre che un negozio in un mercato centrale e un condominio
residenziale di cinque piani. Non si registrano vittime, il bilancio è
di una donna rimasta leggermente ferita.
Ore 6.52 – Russia, 5.814 persone arrestate per le manifestazioni contro la guerra
Lo ha reso noto il
progetto mediatico a difesa dei diritti umani «Ovd-Info». Almeno 2.667
arresti sarebbero stati effettuati nella sola giornata di ieri, 27
febbraio.
Ore 6.44 – Zelensky: parlato con Von der Layen dell’adesione dell’Ucraina alla Ue
Il presidente
ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto una conversazione telefonica con la
presidente della Commissione Europea Ursula Von der Layen in cui si è
parlato «di decisioni concrete per il rafforzamento delle capacità di
difesa dell’Ucraina, di assistenza macrofinanziaria e dell’adesione
all’Ue». Lo rivela lo stesso Zelensky in un tweet.
Ore 6.25 – La Corea del Sud si unisce alle sanzioni contro la Russia
Lo ha reso noto
l’agenzia di stampa Yonhap. Il ministero degli Esteri ha comunicato agli
Usa il proposito sul blocco dell’export di materiale strategico verso
Mosca e sulla esclusione delle banche dal sistema dei pagamenti Swift.
Ore 6.15 – Google Maps blocca due funzioni in Ucraina per non mettere a rischio la popolazione civile
Google Maps ha bloccato due funzionalità in Ucraina che forniscono
informazioni agli utenti in tempo reale, nel tentativo di proteggere gli
ucraini. Lo riporta il Kyiv Independent citando dichiarazioni della
società. Le funzionalità disabilitate includono la sovrapposizione del
traffico in tempo reale di Google Maps e Live Busyness, una funzione che
mostra eventuali concentrazioni di persone in una posizione in un
momento dato.
Ore 5.30 – Rublo ai minimi storici, rinviata apertura Borsa di Mosca
La
Borsa di Mosca aprirà il suo mercato di scambio delle valute alle ore
10 antimeridiane di oggi, con tre ore di ritardo rispetto all’orario
ordinario dei mercati Forex, in risposta al caos provocato dalle dure
sanzioni finanziarie varate dall’Occidente contro la Russia a seguito
dell’offensiva militare in Ucraina. Stamattina il rublo russo ha ceduto
il 30 per cento, scivolando a119 sul dollaro. In sofferenza anche
l’euro, che ha ceduto lo 0,76 per cento dopo l’annuncio delle sanzioni
occidentali alla Russia, cosi’ come i dollari australiano e
neozelandese.
Ore 4.53 – Il rublo crolla del 30% dopo le nuove sanzioni
Il rublo crolla con le nuove sanzioni sulla Russia, tra cui
l’esclusione selettiva delle banche dal circuito dei pagamenti Swift,
per l’invasione in Ucraina, cedendo quasi il 30% sul dollaro: sui
mercati asiatici la valuta è indicata in calo del 28% at 117.8170 sul
biglietto verde nel trading offshore.
Ore 4.49 – Vertice telefonico Biden-Alleati per risposta unitaria a Russia
Il
presidente degli Stati Uniti Joe Biden sentirà telefonicamente gli
alleati, oggi (lunedì), per coordinare una risposta nella crisi ucraina.
Lo fa sapere la Casa Bianca.
Ore 4.04 – Media ucraini: la Bielorussia sta per unirsi all’invasione russa
Vladimir Putin sta per trascinare il
suo alleato bielorusso, Aleksandr Lukashenko, nella guerra di
occupazione dell’Ucraina. La notizia è riportata dal Kyiv independent,
che cita «fonti» non precisate secondo le quali «tra poche ore» il
primo aereo da trasporto «Ilyushin Il-76 decollerà con a bordo
paracadutisti bielorussi da schierare contro l’Ucraina». Voci sul
coinvolgimento della Bielorussia nella guerra hanno iniziato a circolare
ieri – scrive l’edizione online del Kyiv independent
– a seguito di un rapporto giunto agli ambienti diplomatici da anonimi
giornalisti dell’opposizione bielorussa. Il messaggio suggeriva che le
truppe bielorusse possano essere schierate nelle aree di Kiev o
Zhytomyr, a sostegno dei soldati russi. Sempre ieri, un ex alto
ufficiale bielorusso, Valeriy Sakhashik, in un discorso video ha
esortato i militari bielorussi a non obbedire a ordini che li
coinvolgerebbero in una guerra contro una nazione amica. Diverse
migliaia di cittadini bielorussi si sono mobilitati contro la guerra in
tutto il paese il 27 febbraio.
Ore 3.50 — Vertice tra Blinken e tutti i ministri degli Esteri del G7
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha parlato con
i ministri degli Esteri del G7, cui si è unito il ministro degli Esteri
ucraino, Dmytro Kuleba, «per discutere la risposta globale all’attacco
premeditato, non provocato e ingiustificato della Russia all’Ucraina».
Secondo quanto riferito dal portavoce del Dipartimento di Stato, Ned
Price, il Segretario e i ministri degli Esteri del G7 hanno sottolineato
a Kuleba la loro risposta unitaria all’invasione della Russia.
Ore 3.36 – Schizza ancora il prezzo del grano
I futures del grano negli Stati Uniti sono balzati di quasi il
7%, il più grande rally in un giorno degli ultimi 10 anni, poiché
l’invasione russa dell’Ucraina ha frenato le forniture da una delle più
grandi regioni esportatrici del mondo. Il mais ha guadagnato oltre il 3%
mentre la soia è cresciuta del 2,4%. Al Chicago Board of Trade (Cbot)
il contratto di grano più scambiato è aumentato del 6,8% a 19,18-1/4
dollari a bushel, dopo aver raggiunto il picco dell’8% a 9,35 a inizio
sessione. Il mais è aumentato del 3,2% a 6,77 per bushel e la soia del
2,4% a 16,23 dollari a bushel. Le esportazioni russe di tutte le materie
prime, dal petrolio e ai metalli fino ai cereali saranno bruscamente
interrotte per via delle nuove sanzioni occidentali, che infliggono un
duro colpo all’economia russa e danneggiano l’Occidente con un aumento
dei prezzi e dell’inflazione. Gli esportatori sono alla ricerca di fonti
alternative di grano e mais, mentre l’invasione russa interrompe le
forniture ucraine. I due paesi rappresentano circa il 29% del totale
esportazioni di grano, 19% delle forniture mondiali di mais e 80% delle
esportazioni mondiali di olio di girasole.
Ore 3.25 – Esplosioni a Kiev e Kharkiv nella notte
Nuove esplosioni si sono udite a Kiev
e a Kharkiv poco dopo le 3 del mattino, dopo alcune ore di calma
apparente. Lo afferma sul suo canale Telegram il servizio statale per le
comunicazioni, secondo quanto riferito dalla Ukrainska Pravda.
Secondo le stesse fonti un missile russo ha colpito un edificio
residenziale nel centro di Chernihiv. L’edificio è in fiamme ma ancora
non si sa se e quante persone siano rimaste coinvolte.
Ore 3.04 – Zelensky: cruciali le prossime 24 ore
«Le prossime 24 ore
saranno cruciali per l’Ucraina»: lo ha detto il presidente ucraino
Volodymyr Zelensky in una conversazione telefonica con il premier
britannico Boris Johnson. Lo ha fatto sapere lo stesso Zelensky su
Twitter, aggiungendo di avere avuto anche una conversazione telefonica
con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
«Abbiamo parlato con il Primo Ministro Boris Johnson e il Presidente
polacco Andrzej Duda dell’attuale situazione della sicurezza. Concordato
ulteriori passi congiunti per contrastare l’aggressore. Coalizione
contro la guerra in azione!», ha scritto nel post.
Ore 2.37 – Kiev: l’oligarca Medvedchuk, amico di Putin, fugge dagli arresti domiciliari
L’oligarca ucraino
di origini russe Viktor Medvedchuk, vicino a Putin e considerato tra i
possibili candidati alla guida di un governo fantoccio se la Russia
dovesse conquistare Kiev, è evaso dagli arresti domiciliari che stava
scontando con l’accusa di alto tradimento per avere sostenuto le forze
separatiste nel Donbass. Lo riporta il Kyiv independent. Medvedchuk,
leader del partito «Piattaforma di opposizione» e imprenditore attivo in
molti campi tra cui energia e media, è molto vicino al presidente russo
e ne rappresenta ufficiosamente gli interessi in Ucraina. Il suo legale
ha detto che «si trova in un posto sicuro a Kiev».
Ore 2.15 – La banca centrale russa vara piano di misure per cercare di mitigare l’effetto delle sanzioni
La banca centrale
russa corre ai ripari e si affretta a gestire le ricadute delle pesanti
sanzioni decise dall’Occidente nel fine settimana e annuncia una serie
di misure per sostenere i mercati interni. La banca centrale ha
affermato che riprenderà ad acquistare oro sul mercato interno, lancerà
un’asta di riacquisto senza limiti e facilità restrizioni sulle
posizioni aperte in valuta estera delle banche. Ha anche aumentato la
gamma di titoli che possono essere utilizzati come garanzia per ottenere
prestiti e ha ordinato agli operatori di mercato di rifiutare le
offerte dei clienti stranieri di vendere titoli russi.
Ore 1.53 – I future sui listini di Borsa europei sono in forte calo
Negative le
indicazioni sulla riapertura delle piazze finanziarie europee, per
effetto della drammatica evoluzione della crisi in Ucraina: l’Euro
Stoxx 50 che perde il 3,3%.
Ore 1.46 – Bce: probabile fallimento per la filiale europea della banca russa Sberbank
La Banca Centrale Europea ha rilevato il «fallimento o probabile fallimento» della filiale europea della banca russa Sberbank, tra le maggiori del Paese, a causa di prelievi «significativi» di depositi a causa del conflitto in Ucraina e delle sanzioni imposte dai paesi Occidentali. Sberbank Europe AG, che ha sede in Austria, e le sue controllate in Croazia e Slovenia hanno « visto notevoli deflussi di depositi a causa dell’impatto delle tensioni geopolitiche sulla loro reputazione», spiega in un comunicato il supervisore bancario della Bce, ritenendo che «nel prossimo futuro, la banca potrebbe non essere in grado di pagare i propri debiti o altri impegni alla scadenza».
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