Ucraina-Russia, le ultime notizie sulla guerra: tregua temporanea, un’altra centrale nucleare nel mirino dell’esercito russo
di Lorenzo Cremonesi, Francesco Battistini, Marco Imarisio, Andrea Nicastro, Paolo Foschi
Le ultime notizie in tempo reale sulla guerra Ucraina-Russia: Kiev si prepara a resistere ai nuovi attacchi, Mariupol sotto assedio. Nel week end nuovo round di negoziati. Putin: accordo solo se accettano tutte le condizioni
• Le truppe russe avanzano verso
la seconda centrale nucleare più grande dell’Ucraina. Dopo aver preso il controllo dell’impianto di Zaporizhzhia, l’esercito di Mosca va avanti dunque su più fronti: proseguono gli attacchi a Kiev, Mariupol e alle altre città dell’Ucraina. L’esercito ucraino e i volontari provano a resistere, scavano trincee, arruolano anche i civili proprietari di piccoli droni, mentre sono già arrivati i primi aiuti militari promessi dagli Stati Uniti e dall’Europa.
• Nel week end è previsto un nuovo round di negoziati
.
Il premier ucraino Zalenski in un video, dopo aver smentito le notizie su una sua fuga all’estero, ha condannato la Nato per la mancata istituzione della no-fly zone.
• Stati Uniti e Europa valutano l’ipotesi di nuove sanzioni. In Italia è scattata la caccia ai beni degli oligarchi che sostengono Putin:
la prima operazione è il sequestro dello yacht di Alexei Mordashov.
• Il Corriere ha avviato una
newsletter speciale
, una
serie di podcast
sulla guerra in Ucraina e una sottoscrizione per aiutare le vittime della guerra. Qui sotto, le notizie in diretta.
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Ore 8.50 – Sindaco Mariupol: pronti all’evacuazione dei civili
La città ucraina di Mariupol comincerà alle 9, le 10 in Italia,
l’evacuazione dei civili. Lo rende noto il sindaco dopo l’annuncio da
parte russa della tregua nella città portuale per consentire corridoi
umanitari. Le autorità municipali hanno inoltre indicato che
l’evacuazione è prevista fino alle 14, le 15 in Italia, riferisce Sky
News.
Ore 8.40 – PayPal chiude in Russia
La società di pagamenti PayPal Holdings Inc ha chiuso i suoi servizi sabato in Russia, citando «le circostanze attuali»:
lo riferisce la Reuters. Il presidente e amministratore delegato Dan
Schulman ha dichiarato che la società «sta con la comunità
internazionale nel condannare la violenta aggressione militare russa in
Ucraina». Un portavoce della società ha affermato che PayPal supporterà i
prelievi per un periodo di tempo, assicurando di regolarizzare la
chiusura dei conti. PayPal, che aveva consentito solo transazioni
transfrontaliere da parte di utenti in Russia, mercoledì ha smesso di
accettare nuovi utenti nel paese.
Ore 8.28 – La tregua e la popolazione stremata dalla fame
(Andrea Nicastro, inviato a Zaporizhzhia) Uno spiraglio di speranza per i civili intrappolati a Mariupol
da 5 giorni senza corrente, riscaldamento, telefoni. L’agenzia di
informazione ufficiale russa Tass ha scritto che il Ministero della
Difesa moscovita ha accordato con le forze ucraine un corridoio
umanitario per permettere l’evacuazione dei civili dalla città-porto. Kiev non ha ancora confermato e i dettagli dell’accordo non sono ancora chiari.
Non si sa, ad esempio, se saranno ammessi nella città assediata e senza
carburante degli autobus o dei treni per evacuare chi non ha un’auto
propria. Non si sa neppure come verranno avvertite le persone nascoste
nei rifugi antibomba. Senza linee telefoniche e comunque con i
telefonini scarichi, ci vorrebbe un’informazione capillare con
altoparlanti quartiere per quartiere. In una città vasta come Mariupol,
da mezzo milione di abitanti, è un’impresa che non può avvenire in un
solo giorno. Ieri è arrivata al Corriere un’unica voce da Mariupol.
Veniva da uno degli operatori di agenzie internazionali rimasti in
città che ha la fortuna di disporre di generatori e telefoni
satellitari. La fonte riferiva di una popolazione stremata, non solo dal terrore dei bombardamenti «costanti e pesanti», ma anche dalla fame, ormai diffusa in più quartieri.
«Le riserve stanno esaurendosi per tutti». Stesso accordo, sempre
secondo Tass, anche in un’altra città sotto assedio, Volnovakha.
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