Ucraina – Russia, le news di oggi dalla guerra: Kiev, intensi bombardamenti nella notte. Petrolio e oro, impennata dei prezzi. Gli Usa aprono una linea diretta tra Biden e Zelensky

06.20 L’esercito russo cesserà il fuoco e aprirà corridoi umanitari in diverse citta’ ucraine alle 10 ora di Mosca

L’esercito russo “cesserà il fuoco” e aprirà corridoi umanitari nelle città ucraine alle 10 di oggi, secondo l’agenzia di stampa Interfax. Secondo quanto riferito, la decisione è stata presa su richiesta del presidente francese Emmanuel Macron, ha detto Interfax, citando il ministero della Difesa russo. I corridoi saranno aperti a Kiev, Mariupol, Kharkiv e Sumy.

06.08 Intensificati bombardamenti sulle città

Le forze russe hanno intensificato i bombardamenti notturni delle città del centro, nord e sud dell’Ucraina: lo riporta Sky News citando funzionari ucraini.

05.43 Pelosi, da Congresso Usa 10 mld dollari in aiuti

La presidente della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti Nancy Pelosi ha affermato che la Camera sta “esplorando” la legislazione per vietare l’importazione di petrolio russo e che il Congresso intende emanare questa settimana 10 miliardi di dollari in aiuti per l’Ucraina in risposta all’invasione militare della Russia del suo vicino. Lo riferisce la Reuters. “Il nostro disegno di legge vieterebbe l’importazione di petrolio russo e di prodotti energetici negli Stati Uniti, abrogherebbe le normali relazioni commerciali con la Russia e la Bielorussia, e farebbe il primo passo per negare alla Russia l’accesso all’Organizzazione Mondiale del Commercio”, ha scritto Pelosi in una lettera.

05.29 Kiev, Russia ammassa risorse per assalto alla capitale

La Russia ha iniziato ad “ammassare le proprie risorse per prendere d’assalto Kiev”: lo rende noto l’esercito ucraino, secondo quanto riporta il Guardian. Nella città di Irpin, alla periferia occidentale della capitale, le truppe russe stanno avanzando con carri armati e unità di fanteria motorizzata, oltre a tentare di raggiungere la periferia orientale di Kiev attraverso i distretti di Brovarsky e Boryspil, affermano i militari in un rapporto.

05.20 Wsj, Mosca recluta combattenti siriani

La Russia sta reclutando mercenari siriani con esperienza nella guerriglia urbana per combattere in Ucraina. E’ quanto riferisce il Wall Street Journal che cita quattro funzionari statunitensi. Alcuni combattenti, sostiene il quotidiano, sono già in Russia, presenti su entrambi i lati del fronte in Ucraina. La Russia è coinvolta nel conflitto siriano a fianco del regime del presidente Bashar al-Assad dal 2015.

04.45 Usa forniscono a Zelensky linea diretta con Biden. Washington e Berlino inviano intelligence militare a Kiev

Washington ha fornito al presidente ucraino Volodymyr Zelensky apparecchiature di comunicazione crittografate che gli permettono anche di avere una linea diretta con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden: lo riporta il New York Times spiegando che grazie a queste apparecchiature il leader ucraino è riuscito ad avere sabato notte il colloquio telefonico con Biden durato 35 minuti. Il quotidiano scrive inoltre che Stati Uniti e Germania inviano alle unità militari ucraine immagini satellitari e intercettazioni elettroniche di unità militari russe.

03.37 Aumenta rischio carenza cibo, Kiev sospende export carne

L’Ucraina ha sospeso le esportazioni di alcuni prodotti a causa del crescente rischio di carenza di cibo: lo ha annunciato ieri il governo, secondo quanto riportano i media internazionali. Sono state sospese le esportazioni di “carne, segale, avena, grano saraceno, zucchero, miglio e sale”. Allo stesso tempo, le esportazioni di grano, mais, pollame, uova e olio saranno consentite solo con il permesso del ministero dell’Economia.

03.05 L’oro supera quota 2.000 dollari l’oncia

Le quotazioni dell’oro hanno superato la soglia dei 2.000 dollari l’oncia sulla scia dei timori per l’escalation della guerra in Ucraina. L’oro, tradizionale bene rifugio, segna un prezzo spot che sui mercati asiatici a quota 2.003 dollari l’oncia (+1,85%), avvicinandosi ai massimi degli ultimi due anni.

02.57 Zelensky: “Troveremo ogni bastardo che spara alla nostra gente”

“Non perdoneremo. Non dimenticheremo. Puniremo tutti coloro che hanno commesso atrocità in questa guerra sulla nostra terra. Troveremo ogni bastardo che ha sparato alle nostre città, alla nostra gente, che ha bombardato la nostra terra, che ha lanciato razzi. Non ci sarà posto tranquillo su questa terra per voi. Eccetto la tomba”: lo ha detto ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso alla nazione in occasione della Domenica del Perdono. “Oggi è la Domenica del Perdono. Ma non perdoneremo centinaia e centinaia di vittime. Migliaia e migliaia di sofferenze. E Dio non perdonerà. Non oggi. Non domani. Mai. E invece del Perdono, ci sarà un Giorno del Giudizio”, ha detto Zelensky. “Non perdoneremo le case distrutte. Non perdoneremo il missile che la nostra difesa aerea ha abbattuto oggi (ieri, ndr) su Okhmatdyt. E più di cinquecento altri missili simili che hanno colpito la nostra terra. In tutta l’Ucraina… colpita la nostra gente e i nostri bambini. Non perdoneremo l’uccisione di persone disarmate. La distruzione della nostra infrastruttura”, ha proseguito il presidente ucraino.

02.20 Anonymous trasmette filmati guerra su reti tv Stato russe

Il gruppo di hacker Anonymous interrotto oggi i programmi della tv di Stato russa con filmati dell’invasione dell’Ucraina da parte delle forze di Mosca. “Il collettivo di hacker #Anonymous ha violato i servizi di streaming russi Wink e Ivi (simile a Netflix) e i canali TV in diretta Russia 24, Channel One, Mosca 24 per trasmettere filmati di guerra dall’Ucraina (oggi)”, ha scritto il gruppo su Twitter rivendicando l’azione.

02.11 Consegnate a Kiev 17 mila armi anti tank

In meno di una settimana Usa e Nato hanno fornito a Kiev oltre 17 mila armi anti tank, compresi i missili Javelin, tramite la frontiera con Polonia e Romania, scaricandole da giganteschi aerei cargo, tra cui un Antonov An-124 appartenente alle forze dell’Ucraina, che lo ha acquistato durante la Guerra Fredda, quando faceva parte dell’Urss. Lo scrive il New York Times, paragonando per certi versi il ponte aereo in corso a quello organizzato dagli occidentali nel 1948-1949 per trasportare cibo e altri generi di prima necessità nella Berlino Ovest circondata dai sovietici.

01.34 Petrolio, prezzo del Brent sfiora i 140 dollari

Il prezzo di un barile di Brent ha sfiorato domenica i 140 dollari, vicino al record assoluto di 147,50 dollari raggiunto nel 2008. Poco dopo l’apertura degli scambi elettronici, l’indice e’ schizzato a 139,13 dollari, per poi scendere a 130,45 dollari, con un aumento del 10,44%, sullo sfondo delle tensioni per il conflitto in Ucraina.

01.22 Kiev, forze russe intensificano bombardamenti notturni. Situazione in periferia “catastrofica”

Le forze russe hanno intensificato i bombardamenti notturni delle città ucraine nel centro, nel nord e nel sud del Paese. La situazione nei sobborghi di Bucha, Hostomel e Irpin della capitale ucraina Kiev è “catastrofica”, ha detto all’emittente locale Belsat TV il consigliere della presidenza ucraina, Oleksiy Arestovich. Lo riporta il Guardian.

01.19 Musk: “L’Europa dovrebbe riattivare le centrali nucleari”

“Speriamo, che ora sia chiaro che l’Europa dovrebbe riavviare le centrali nucleari inattive e aumentare la produzione di energia di quelle esistenti. Questo è *fondamentale* per la sicurezza nazionale e internazionale”. Lo scrive il fondatore di Tesla, Elon Musk su Twitter.

00.57 Il Pentagono: “La Russia ha lanciato finora 600 missili”

La Russia ha lanciato 600 missili dall’inizio della sua invasione in Ucraina: lo riferisce un alto dirigente del Pentagono, secondo cui inoltre Mosca ha mobilitato circa il 95% delle sue forze dentro il Paese confinante.

00. 45 Germania, no a embargo gas, petrolio e carbone russi

I ministri delle finanze e degli esteri della Germania si dicono contrari al divieto di importazione di gas, petrolio e carbone dalla Russia come parte delle nuove sanzioni per l’invasione dell’Ucraina. “E’ importante essere in grado di tenere (le sanzioni) a lungo termine”, ha affermato il capo diplomatico Annalena Baerbock al canale ARD. “Non serve a niente se fra tre settimane scopriamo che ci restano solo pochi giorni di elettricita’ in Germania e quindi dobbiamo tornare su queste sanzioni”.

00.15 Usa e Ue verso bando totale del petrolio russo

Lo ha annunciato il segretario di Stato americano Blinken. A riportarlo è il Financial Times.

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