Il sondaggio. Tre su quattro contro Mosca, ma Putin non frena Fi e Lega
Al di là delle specifiche scelte di partito, peraltro, il dissenso verso l’intervento della Russia in Ucraina, rilevato dal sondaggio di Demos, appare largo e generalizzato, fra i cittadini. E, quindi, trasversale. Un atteggiamento di rifiuto appena più limitato, di fronte all’invasione russa, si osserva fra gli elettori dei Fd’I. I quali, comunque, condannano l’aggressione in larghissima maggioranza. Tuttavia, il partito guidato da Giorgia Meloni conferma, anche in questo caso, la propria “differenza”. La propria specifica “posizione” di (unico) partito di “opposizione”. La scena politica “interna”, dunque, non sembra particolarmente colpita da quanto avviene “all’esterno”. In Ucraina. E non subisce mutamenti rilevanti.
A differenza del “sentimento” sociale, sempre più pervaso dall’insicurezza. Anche perché la guerra ha investito un Paese europeo non molto lontano, dal quale provengono molte persone – e in particolare molte donne – che vivono e lavorano da noi. È, quindi, probabile che i prossimi eventi alimentino ulteriormente il nostro sentimento. E le nostre paure.
REP.IT
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