Ucraina-Russia, le news sulla guerra: Putin ammassa truppe per l’assalto a Kiev. Profughi in trappola
Ore 6.42 – Coppia di riservisti ucraini si sposa a un posto di blocco
Una coppia di
riservisti ucraini si è sposata ieri ad un posto di blocco di Kiev: lo
riporta il Guardian, che pubblica un video della cerimonia. Lesia
Ivashchenko e Valerii Filimonov, entrambi membri dell’unità di difesa
territoriale del Paese, si sono uniti dopo 20 anni di convivenza. Fino
ad ora non avevano mai visto il matrimonio come una priorità, ma la
guerra li ha spinti a cambiare idea. E così, tra un bacio e un sorso di
champagne, Filimonov ha spiegato nel video che la decisione è stata
presa «perché viviamo in tempi difficili e non sai mai cosa ti succederà
domani. Ecco perché è meglio farlo prima che dopo». «Voglio dargli un
regalo da parte di tutti – ha commentato il sindaco di Kiev, Vitali
Klitschko -. Ma il regalo per tutti gli ucraini è quello di finire la
guerra. Ogni ucraino ha solo un obiettivo: fermare la guerra».
Ore 6.28 – Ministro della Difesa russo annuncia “cessate il fuoco” dalle 10
Dopo i tentativi falliti di tregua.
il ministro della Difesa russo ha annunciato per le 10 di stamane (ora
di Mosca) un cessate il fuoco per garantire corridoi umanitari
temporanei per le città di Kiev, Mariupol, Kharkiv e Sumy, per
permettere l’evacuazione dei civili. La decisione sarebbe stata assunto
dopo la richiesta in tal senso avanzata ieri da Macron nel corso della
lunga telefonata con Putin.
Ore 5.30 – L’esercito ucraino: «La Russia ammassa le truppe alla periferia di Kiev per preparare l’assalto»
La Russia ha
iniziato ad «ammassare le proprie risorse per prendere d’assalto Kiev»:
lo rende noto l’esercito ucraino, secondo quanto riporta il Guardian.
Nella città di Irpin, alla periferia occidentale della capitale, le
truppe russe stanno avanzando con carri armati e unità di fanteria
motorizzata, oltre a tentare di raggiungere la periferia orientale di
Kiev attraverso i distretti di Brovarsky e Boryspil, affermano i
militari in un rapporto.
Ore 5.08 – Usa forniscono a Zelensky una linea diretta con Biden
Washington
ha fornito al presidente ucraino Volodymyr Zelensky apparecchiature di
comunicazione crittografate che gli permettono anche di avere una linea
diretta con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden: lo riporta il New
York Times spiegando che grazie a queste apparecchiature il leader
ucraino è riuscito ad avere sabato notte il colloquio telefonico con
Biden durato 35 minuti. Il quotidiano scrive inoltre che Stati Uniti e
Germania inviano alle unità militari ucraine immagini satellitari e
intercettazioni elettroniche di unità militari russe.
Ore 4.30 – Ministero Difesa Gb: avanzata russa nel week end è stata minima
Durante il fine
settimana l’avanzata di terra delle forze russe in Ucraina è stata
«probabilmente minima»: lo afferma il ministero della Difesa britannico
nel suo ultimo rapporto di intelligence. Lo riporta il Guardian. «È
altamente improbabile che la Russia abbia raggiunto con successo gli
obiettivi pianificati fino ad oggi», prosegue il rapporto. Il ministero
rileva tuttavia che un «alto livello di attacchi aerei e di artiglieria
russi» ha continuato a colpire siti militari e civili nelle città
ucraine nelle ultime 24 ore. «I recenti attacchi – sottolinea il
rapporto – hanno preso di mira Kharkiv, Mykolaiv e Chernihiv, e sono
stati particolarmente pesanti a Mariupol».
Ore 3.26 – Partito da New York l’aereo russo con i diplomatici di Mosca espulsi dagli Usa
Un aereo del governo
russo con a bordo i diplomatici espulsi dagli Stati Uniti ha lasciato
l’aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York in rotta verso
Mosca, secondo i dati di Flight Radar24. Lo riporta la Cnn.
Ore 3.12 – Wall Street Journal: Mosca recluta mercenari siriani per conquistare Kiev
La Russia ha
reclutato negli ultimi giorni combattenti dalla Siria nella speranza che
la loro esperienza nella guerriglia urbana possa aiutare a conquistare
Kiev e infliggere un colpo devastante al governo ucraino: lo scrive il
Wall Street Journal, che cita quattro funzionari americani. La Russia
opera in territorio siriano da quando è entrata formalmente nella guerra
civile del Paese nel 2015.
Ore 3.00 – Le quotazioni dell’oro superano i 2000 dollari a oncia
Le quotazioni
dell’oro hanno superato la soglia dei 2.000 dollari l’oncia sulla scia
dei timori per l’escalation della guerra in Ucraina.
Ore 2.58 – Zelensky: troveremo ogni bastardo che spara alla nostra gente
«Non perdoneremo.
Non dimenticheremo. Puniremo tutti coloro che hanno commesso atrocità in
questa guerra sulla nostra terra. Troveremo ogni bastardo che ha
sparato alle nostre città, alla nostra gente, che ha bombardato la
nostra terra, che ha lanciato razzi. Non ci sarà posto tranquillo su
questa terra per voi. Eccetto la tomba»: lo ha detto il presidente
ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso alla nazione in occasione
della Domenica del Perdono. Lo riporta il Guardian.
Ore 2.41 – Mosca: ucraini vogliono attaccare centrale nucleare e dare la colpa a noi
Il ministero della
Difesa russo ha reso noto oggi che le forze di sicurezza ucraine e il
battaglione nazionalista Azov stanno pianificando un attentato contro un
reattore nucleare del Centro Nazionale di Ricerca dell’Istituto di
Fisica e Tecnologia di Kharkiv per «accusare le forze armate russe di
aver lanciato presumibilmente un missile contro un sistema nucleare
sperimentale». Lo riporta la Tass.
Ore 2.25 – Borsa di Tokyo subito in ribasso
La Borsa di Tokyo
scende del 3% a causa della guerra in Ucraina e dell’impennata dei
prezzi del petrolio. L’indice di riferimento Nikkei nelle prime
contrattazioni è crollato del 3,03% a 25.197,50, mentre il più ampio
indice Topix è sceso del 2,91% a 1.791,25.
Ore 2.21 – Usa e Nato hanno fornito a Kiev oltre 17 mila armi anti tank
Gli aiuti militari
comprendono i missili Javelin e sono passati, in meno di una settimana,
tramite la frontiera con Polonia e Romania, scaricati da giganteschi
aerei cargo, tra cui un Antonov An-124 appartenente alle forze
dell’Ucraina, che lo ha acquistato durante la Guerra Fredda, quando
faceva parte dell’Urss. Lo scrive il New York Times, paragonando per
certi versi il ponte aereo in corso a quello organizzato dagli
occidentali nel 1948-1949 per trasportare cibo e altri generi di prima
necessità nella Berlino Ovest circondata dai sovietici.
Ore 1.59 – Scarseggia il cibo, l’Ucraina sospende l’export di alcuni prodotti alimentari
Lo ha annunciato il
governo che in una nota in cui ha sottolineato che sono sospese le
esportazioni di «carne, segale, avena, grano saraceno, zucchero, miglio e
sale». Mentre le esportazioni di grano, mais, pollame, uova e olio
saranno consentite solo con il permesso del ministero dell’Economia. I
supermercati di tutto il Paese sono a corto di prodotti mentre le vie di
approvvigionamento diventano più difficili.
Ore 1.37 – Kiev: «Nelle periferie della città situazione catastrofica»
La situazione nei
sobborghi di Bucha, Hostomel e Irpin della capitale ucraina Kiev è
«catastrofica»: lo ha detto all’emittente locale Belsat TV il
consigliere della presidenza ucraina, Oleksiy Arestovich. Lo riporta il
Guardian. Gli sforzi per evacuare i residenti di queste località finora
sono falliti e il funzionario ha sottolineato che il governo stava
facendo tutto il possibile per riprendere le evacuazioni.
Ore 1.29 – Kiev: «Russi hanno intensificato i bombardamenti notturni sulle città»
Le forze russe hanno
intensificato i bombardamenti notturni delle città ucraine nel centro,
nel nord e nel sud del Paese: lo ha affermato il consigliere della
presidenza di Kiev, Oleksiy Arestovich. Lo riporta il Guardian.
Ore 1.19 – Dalla Gran Bretagna altri 100 milioni di dollari all’Ucraina
Lo ha reso noto
l’ufficio del premier Boris Johnson, secondo quanto riporta il Guardian.
I nuovi fondi, che si aggiungono ai precedenti impegni da parte di
Londra per 290,95 milioni di dollari, saranno trasferiti attraverso la
Banca Mondiale e serviranno a garantire le principali funzioni dello
Stato e mitigare le pressioni finanziarie causate dall’invasione da
parte della Russia. Il denaro, secondo le autorità britanniche potrebbe
essere utilizzato tra l’altro per pagare i dipendenti pubblici e le
pensioni.
Ore 0.54 – La Russia ha lanciato 600 missili dall’inizio della guerra in Ucraina
Lo riferisce un alto
dirigente del Pentagono. Secondo la stessa fonte, in Ucraina è ormai
entrato il 95% delle truppe russe che alla vigilia dell’invasione erano
state ammassate al confine.
Ore 0.46 – La Germania ribadisce il no all’embargo sul gas russo
I ministri delle
finanze e degli esteri della Germania si dicono contrari al divieto di
importazione di gas, petrolio e carbone dalla Russia come parte delle
nuove sanzioni per l’invasione dell’Ucraina. «È importante essere in
grado di tenere (le sanzioni) a lungo termine», ha affermato il capo
diplomatico Annalena Baerbock al canale ARD. «Non serve a niente se fra
tre settimane scopriamo che ci restano solo pochi giorni di elettricità
in Germania e quindi dobbiamo tornare su queste sanzioni».
Ore 0.19
– Petrolio, il prezzo del Brent vola sopra i 139 dollari al barile
Prezzo del petrolio
in fortissimo rialzo dopo lo stallo nei negoziati sul nucleare iraniano a
Vienna e l’ipotesi di un embargo del greggio russo. Il contratto future
sul Brent ha superato i 139 dollari al barile, mentre il contratto del
petrolio americano Wti ha superato i 130 dollari al barile. Si tratta
dell’aumento massimo dal luglio 2008.
Lunedì 7 marzo, ore 0.13 – Attacco informatico di Anonymous alle tv russe
«Oggi, il team di hacker Anonymous ha violato i servizi di streaming russi Wink e Ivi (come Netflix) e i canali TV in diretta Russia 24, Channel One e Moscow 24 per trasmettere filmati della guerra dall’Ucraina», si legge in una nota di Anonymous, riportata da Ukrinform.
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