L’Occidente è più impantanato di Putin. Alla fine è “Cina pensaci tu”
Cosa voglia dire lo spiega perfettamente Borrell: “Entriamo in una fase molto difficile, che è quella degli assedi. A Kharkhiv, a Mariupol è già in corso ma la resistenza ucraina è molto forte. L’esempio più recente è stato ad Aleppo, in Siria: bombardamenti, proposta di corridoio umanitario, denuncia di rottura del corridoio da parte della parte avversa. Poi un tentativo di dialogo, di nuovo bombardamenti e si ricomincia”. Non a caso lì ad Aleppo c’erano sempre loro, i russi. E i carrarmati dell’Armata Rossa oggi sono alle porte di Kiev.
L’HUFFPOST
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