Cosa sono le armi termobariche, che la Russia sta usando in Ucraina
di Guido Olimpio e Redazione online
Secondo il ministero della Difesa britannico, Mosca ha ammesso di aver utilizzato in Ucraina le bombe termobariche
Il ministero della Difesa
britannico ha comunicato, nella serata del 9 marzo, che il governo russo
ha «confermato l’utilizzo del lanciarazzi TOS-1A» nel corso della guerra in Ucraina, un sistema che «utilizza missili termobarici».
Cosa sono le bombe termobariche? E il loro utilizzo è consentito?
La testata è composta da gas infiammabile e particelle metalliche; quando esplode, la prima sostanza utilizza l’ossigeno presente nell’aria per creare una sorta di «nuvola» o bolla ad altissima temperatura. Subito dopo, c’è una nuova deflagrazione.
Le conseguenze sono — oltre a temperature altissime — lo sprigionarsi di un’onda d’urto più lunga rispetto a quella delle armi convenzionali.
L’impatto è devastante: il colpo non può essere contenuto da un muro, la miscela è in grado di infilarsi negli spazi, in qualsiasi ambiente.
Viene usata per colpire bersagli asserragliati in un edificio, ma anche nascosti all’interno di bunker o grotte.
I corpi sono annientati.
L’impatto è bellico ma anche psicologico. Di solito i razzi sono
lanciati da cingolati — i Tos 1, appunto — che possono sparare decine di
«pezzi».
I loro effetti si sono visti durante le operazioni condotte dai russi in Siria, Afghanistan e Cecenia.
Le armi termobariche non sono illegali, ma il loro utilizzo è
sottoposto a regole molto rigide. Non possono essere utilizzate contro
obiettivi militari se questo
– mette a rischio la popolazione civile;
– causa «danni o distruzioni eccessive rispetto al vantaggio militare che ne deriva»;
– causa «sofferenze non necessarie».
È illegale, naturalmente, utilizzare questo tipo di armamenti contro la popolazione civile.
Pages: 1 2