Ucraina Russia, news di oggi sulla guerra | Mariupol, bombe su una scuola: «400 rifugiati all’interno». La Cina: noi dal lato giusto della Storia

di Lorenzo Cremonesi, Andrea Nicastro, Marta Serafini

• La guerra è entrata nel 25esimo giorno: la resistenza ucraina ha imposto alla Russia uno stallo di fatto; Mosca sta reagendo rendendo il conflitto ancora più sanguinoso. E ieri ha utilizzato per la prima volta un missile ipersonico.
• Continua la battaglia a Mariupol, città-chiave nell’est del Paese: impossibile per i soccorritori arrivare al teatro bombardato dai russi, dove centinaia di persone potrebbero ancora trovarsi intrappolate nei sotterranei. Le autorità locali hanno riferito di «centinaia di persone deportate» e di «bombe su una scuola d’arte all’interno della quale si erano rifugiati in 400 tra donne, anziani e bambini». Arrivano le prime notizie di stupri di guerra.
• Ieri il governo di Mosca ha attaccato quello italiano a causa delle sanzioni: il premier italiano Mario Draghi ha definito l’attacco al ministro della Difesa Guerini «inaccettabile». Il commissario Ue Gentiloni al Corriere invita a «non prendere sul serio» le parole di Mosca.
• Continuano i misteri intorno alla figura di Putin: dopo i «guasti» durante il discorso allo stadio, ora c’è la «sparizione» di due dei «falchi» che lo circondano.

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Ore 9.15 – Mosca: «Uccisi 100 soldati ucraini e mercenari stranieri, in un attacco»
Un attacco russo in una base nella regione di Zhytomyr, nell’Ucraina centrale, ha ucciso «oltre 100 fra soldati ucraini e mercenari stranieri», secondo Mosca.

«Un attacco con missili ad alta precisione aria-superficie è stato effettuato su un centro di addestramento delle forze speciali delle forze armate ucraine, dove erano basati i mercenari stranieri in Ucraina, vicino alla località popolata di Ovruch nella regione di Zhytomyr», ha detto il portavoce del ministero della difesa russo Igor Konashenkov. «Più di 100 membri delle forze speciali e mercenari stranieri sono stati uccisi».

Ore 9.10 – Zelensky limita l’attività di 11 partiti filo russi
Citando la legge marziale al momento in vigore nel Paese, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che sarà limitata e posta sotto controllo l’attività di 11 partiti politici ucraini, alcuni dei quali avrebbero legami diretti con Mosca.

Fra i partiti posti sotto controllo c’è la Piattaforma d’opposizione – Per la Vita, uno dei maggiori partiti filo-russi rappresentato nel parlamento di Kiev.

Le restrizioni rimarranno in piedi finché durerà la legge marziale.

Ore 9.00 – La Russia sostiene di aver usato missili ipersonici, di nuovo
Per il secondo giorno consecutivo, Mosca afferma di aver utilizzato un sistema missilistico ipersonico contro obiettivi militari ucraini. Lo riferisce Interfax. Il missile ipersonico Kinzhal — come spiegato qui da Guido Olimpio — «è lanciabile da un caccia o da un bombardiere Tu23, ha una velocità dieci volte superiore a quella del suono ed un raggio d’azione di 2 mila chilometri. Può essere dotata anche di una carica nucleare, ma in questo caso si sono limitati ad una testata convenzionale. La caratteristica principale, oltre alla «rapidità», sta nella manovrabilità, così diventa molto più difficile intercettarlo. La contraerea – sempre che abbia i mezzi adeguati – ha tempi di reazione ridotti. Inoltre i sensori di cui è dotato l’ordigno assicurano una maggiore precisione». Le caratteristiche

Cos’è Kh-47M2 («Kinzhal») è un missile balistico ipersonico di fabbricazione russa Le date Sviluppo: 2010 Entrata in servizio: 2018 Il «Kinzhal» collocato sotto gli attacchi ventrali di un intercettore supersonico MiG-31K Vista dal lato Vista frontale Le prestazioni Altitudine massima:20.000 metri Velocità massima:Mach 10 (12.350 km/h) Gittata: 1.500-2.000 km Motore: razzo a combustibile solido Margine d’errore*: 1 metro *secondo la Difesa russa Lunghezza: 8 metri Diametro: 1 metro 22,69 metri Apertura alare13,46 m Fonti: ministero russo della Difesa, Center for strategic international studies, Missile defense project

Ore 8.30 – Londra: «La Russia continuerà a colpire le città, e i civili»
È «probabile» che la Russia «continuerà a utilizzare la sua considerevole potenza di fuoco per sostenere assalti su aree urbane, cercando di limitare le sue perdite — già considerevoli — e a costo di ulteriori vittime civili».

A scriverlo — nel consueto, atteso «intelligence update»: una bussola per tentare di capire che cosa si stia muovendo, sul campo, in Ucraina — è il ministero della Difesa britannico.

Secondo Londra, le forze russe stanno «continuando a circondare diverse città nell’Est del Paese», ma nel corso dell’ultima settimana «non hanno fatto che progressi limitati». Mosca ha però «aumentato i bombardamenti indiscriminati delle città», causando «una vasta distruzione e un ingente numero di morti tra i civili».

Ore 8.14 – «Colpita una scuola-rifugio, c’erano 400 persone al suo interno»
Il Consiglio municipale di Mariupol ha denunciato il bombardamento da parte delle forze russe di una scuola dove ieri erano rifugiate 400 persone. Le bombe sarebbero arrivate sull’edificio nella serata di ieri, l’edificio sarebbe stato distrutto, e sotto le macerie ci sarebbero centinaia di donne, anziani e bambini.

Le notizie sono state fornite dal Consiglio municipale della città su Telegram; non c’è modo di verificarle indipendentemente.

Da giorni Mariupol è oggetto di pesantissimi bombardamenti: in uno di essi è stato distrutto il teatro, nei sotterranei dei quali, secondo le autorità, si trovavano oltre mille civili: al momento le stesse autorità spiegano che è impossibile portare soccorsi nell’area colpita a causa dei violenti combattimenti nelle strade.

Secondo quanto riportato dai media locali, il 90 per cento degli edifici della città — compresi ospedali, centri commerciali, scuole, teatri — è stato distrutto o danneggiato; mancano aqua, cibo, elettricità, riscaldamento; almeno 2.357 civili sono stati uccisi (ma il numero potrebbe essere drammaticamente inferiore alla realtà).

Ore 8.00 – Dove sono i super-falchi intorno a Putin?
Sin dall’inizio della guerra, non appaiono in pubblico il inistro della Difesa, Shoigu, e il capo di Stato Maggiore Valerij Gerasimov. E alcuni alti ufficiali dei servizi russi sono stati «licenziati», o arrestati. Cosa si sta muovendo nel cerchio intorno a Putin? Marco Imarisio racconta i misteri che circondano il presidente russo, qui.

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