Siccità, il Po ai livelli minimi dal 1972
Situazione di estrema siccità nel distretto del Po: a fronte di un deficit di pioggia che, negli ultimi trenta giorni, è superiore ai 100 millimetri in meno (pari a -92%) e dopo 107 giorni di assenza di precipitazioni significative nel comprensorio padano, le portate evidenziano un abbassamento drastico in tutte le stazioni di registrazione del dato, tutte al di sotto della soglia di emergenza, raggiungendo i livelli più bassi dal 1972. L’area a oggi che ancora mostra il deficit maggiore, quindi con una siccità definita estrema che si sta propagando verso valle, è sicuramente quella Piemontese fino alle province di Piacenza e Cremona, ma il trend si palesa anche a Boretto e Borgoforte, fino a raggiungere il Delta nella stazione di Pontelagoscuro (Fe).
Rispetto alla scorsa settimana le quote rilevate hanno portato un ulteriore calo della risorsa idrica disponibile fino al 5% nelle stazioni di Piacenza, oggi a -70% (dal -66% di sette giorni fa) e Cremona a -62% (rispetto al -57% della settimana scorsa); ma sono in discesa anche le quote di Boretto, ora a -61% (da -60%), Borgoforte, a -56% (da -54%) e Pontelagoscuro, a -56% (da -55%). Sia i Grandi laghi che gli invasi artificiali, invasati dal 5 al 30% rispetto alla media, languono pesantemente e i possibili quanto necessari rilasci dal Lago Maggiore a beneficio delle aree sottostanti non saranno attuabili in modo proporzionale al fabbisogno agroambientale. Estremamente deficitario anche lo stato del manto nevoso su tutto l’arco Alpino e quasi del tutto assente da quello Appenninico.
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