Ucraina, la guerra in diretta. La Germania attiva l’allerta del piano d’emergenza, prezzo del gas alle stelle
Ore 8.17: Esplosioni a Kiev
Diverse esplosioni sono state udite questa mattina vicino Kiev,
nonostante ieri, a seguito dei colloqui tra le delegazioni di Russia e
Ucraina in Turchia, Mosca abbia dichiarato che avrebbe ridotto le sue
operazioni militari attorno alla capitale. Secondo quanto riferito dalla
Bbc, la giornata è iniziata con il suono delle sirene di
allarme aereo, seguito da forti boati alla periferia di Kiev che sono
stati uditi anche in centro città. “Molti colpi di artiglieria” sono
stati uditi dai quartieri centrali della capitale, ha spiegato un
giornalista del network britannico.
Ore 7.58: Bombe russe nel Lugansk, ci sono vittime
Bombe russe sulla città orientale di Lysychansk, nella regione del Lugansk: ci sono delle vittime. L’attacco ha provocato ampi danni sulle aree residenziali, riporta il Guardian
citando le autorità locali. “Si sono avuti gravi danni su edifici con
molti piani”, scrive su Telegram il governatore della regione di
Lugansk, Serhiy Gaidai. Non ancora chiaro il numero delle vittime.
Ore 7.53: “Mosc fatica a sostenere più di un fronte”
Il fatto che la Russia abbia dichiarato di volersi concentrare nel Donbass dimostra
che Mosca stenta a sostenere “più di un” fronte. E’ quanto sostiene
l’intelligence militare britannica nel suo ultimo aggiornamento sulla
situazione sul campo in Ucraina. “L’attenzione dichiarata della Russia
su un’offensiva a Donetsk e Luhansk è probabilmente
una tacita ammissione che sta faticando sostenere più di un
significativo asse di avanzamento”. I militari britannici ripetono poi
quanto vanno dicendo da giorni, ovvero che “la Russia
continuerà probabilmente a compensare la sua ridotta capacità di manovra
a terra attraverso massicci attacchi di artiglieria e di missili“.
Ore 7.37: “Ritiro russo? No, rotazione di unità”
Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha affermato oggi che la
promessa di ritiro della Russia è progettata per fuorviare la leadership
militare dell’Ucraina. Nel suo aggiornamento operativo quotidiano
pubblicato su Facebook, lo stato maggiore ha affermato che le unità
russe continuano ad allontanarsi sia da Kiev che da Chernihiv. Ma l’esercito ucraino ritiene che i ritiri “sono probabilmente una rotazione di singole unità”
volta a fuorviare la leadership militare Ucraina e creare un
“malinteso” sul significato del loro dispiegamento. Secondo quanto
spiegato, inoltre, le truppe russe continuano a “sparare e prendere
d’assalto” le aree vicine a Donetsk, nell’Est del Paese.
Ore 7.32: Zelensky, “Non mi fido dei russi, non siamo ingenui”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accolto con scetticismo la promessa della Russia
di ridurre drasticamente la sua attività militare nell’Ucraina
settentrionale , dicendo che “gli ucraini non sono persone ingenue” e
giurando di continuare gli sforzi militari per difendere il Paese.
“Naturalmente, vediamo tutti i rischi. Naturalmente, non vediamo alcun
motivo per fidarci delle parole di alcuni
rappresentanti di uno Stato che continua a lottare per la nostra
distruzione”, ha detto nel suo ultimo messaggio nella notte. “Gli
ucraini non sono persone ingenue. Gli ucraini hanno già appreso durante questi 34 giorni di invasione e negli ultimi otto anni di guerra nel Donbass che ci si può fidare solo di un risultato concreto. I fatti – se cambiano sulla nostra terra”, ha insistito Zelensky.
Ore 6.57: Usa agli americani in Russia, “potrebbero trattenervi”
La Russia “potrebbe individuare e trattenere” gli americani nel Paese. E’ l’avvertimento lanciato dagli Stati Uniti, che hanno chiesto agli americani di non recarsi in Russia o di lasciare “immediatamente” il Paese, sottolineando che le autorità di Mosca “applicano in modo arbitrario la legge”. Secondo Washington, inoltre, ci sono state diverse segnalazioni di cittadini statunitensi “individuati e detenuti dall’esercito russo” mentre si trovano in Ucraina o mentre se ne stavano andando attraverso il territorio occupato dalla Russia.
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