Ucraina Russia, news di oggi sulla guerra| Massacro a Bucha. Zelensky: «Macellai». Mosca: «Provocazione»
Ore 7.15 – «Un esempio da manuale di crimini di guerra»
A conferma di quanto detto al Corriere da Bruno Tarfusser,
ex giudice della Corte penale internazionale dell’Aia («Putin potrebbe
essere ricercato entro la fine dell’anno, in questa guerra non bisogna
andar lontano per raccogliere le prove»); anche Michael Newton, un
esperto internazionale in questo campo, ha definito quello che sta
emergendo in queste ore «un esempio di manuale» di crimini di guerra.
Alla Bbc ha spiegato che i cadaveri trovati sulla strada a Bucha non
sono che l’ultimo tassello: la deliberata volontà di bombardare aree
civili, la distruzione di obiettivi non militari, la riduzione alla fame
della popolazione civile sono tutte «macro evidenze». Ma occorre anche
«andare a livello più granulare, per preparare cause specifiche contro
individui specifici». «Mosca dice di non aver colpito civili? Può dire
ciò che vuole, le prove sono inconfutabili».
Ore 7.10 – «Donne stuprate e schiacciate con i tank, uomini fucilati»: il reportage di Lorenzo Cremonesi
(Lorenzo Cremonesi, inviato a Kiev)
«Donne stuprate e schiacciate con i tank per nascondere le prove;
anziani di una casa di riposo gettati in cantina a morire di fame mentre
i soldati rubavano il loro cibo; un uomo scaraventato in una cisterna
in canottiera, il cerchio di sangue attorno al collo che pare indicare
un tentativo di strangolamento con un cavo; ci sono le foto dei cadaveri
rimasti sul selciato; un vecchio rimasto aggrovigliato alla sua bici,
lì dove gli hanno sparato; donne, bambini morti per la strada. Lascia
interdetti questo terribile emergere di violenze senza senso. Gratuite e
deliberate contro i civili». Lo sconvolgente reportage di Lorenzo Cremonesi è a questo link.
Ore 7.00 – Le immagini delle fosse comuni
La società di immagini satellitari Maxar ha pubblicato l’immagine di
uno scavo — con ogni probabilità una fossa comune, lunga circa 14 metri
— accanto a una chiesa di Bucha. Nella giornata di ieri, un reporter
dell’agenzia Reuters hanno raggiunto lo stesso luogo, trovando una fossa
comune ancora aperta. Alcuni cadaveri erano coperti da sacchi neri di
plastica; altri erano stati buttati nella terra senza protezione alcuna,
«e mani e piedi spuntavano dalla terra rossa che era stata gettata
sopra i corpi».
6.45 – Putin potrebbe essere «ricercato per crimini di guerra entro fine anno»
Vladimir Putin ricercato dalla Corte penale internazionale.
Ipotesi plausibile? «Direi proprio di sì. In Ucraina si commettono
crimini di guerra ogni giorno».
Per un mandato di cattura nei confronti del presidente russo e dei suoi generali si dovranno aspettare anni?
«Non
credo, ci si potrebbe arrivare entro la fine dell’anno. In questa
guerra non bisogna andare lontano per individuare i responsabili e
raccogliere le prove».
Cuno Tarfusser, 67 anni, dal 2009 al 2019 è stato giudice della Corte penale internazionale con sede all’Aia. L’intervista integrale al Corriere della Sera, firmata da Michele Farina, è a questo link,
6.30 – La Russia sta mobilitando altri 60.000 soldati
La Russia sta mobilitando altri 60.000 soldati. Lo afferma
l’esercito ucraino, nel rapporto operativo, affermando che Mosca ha
lanciato una «mobilitazione nascosta» di circa 60.000 soldati per
ricostituire le unità perse in Ucraina. Le forze armate della
Federazione Russa prevedono dunque di coinvolgere circa 60.000 persone
durante la mobilitazione». Le forze di Kiev, aggiunge il rapporto, hanno
sventato sette attacchi nel territorio di Donetsk e Luhansk nelle
ultime 24 ore.
6.10 – Odessa colpita da un missile
Odessa, la città portuale nel Sud dell’Ucraina, è stata colpita
nella notte da un missile. Lo dice il portavoce dell’amministrazione
militare regionale di Odessa, Sergey Bratchuk.
5.19 – L’Agenzia spaziale russa: stop collaborazioni con chi aiuta Kiev
Il
Roscosmos, l’Agenzia spaziale russa, non collaborerà con i paesi che
forniscono armi a Kiev e forniscono sostegno politico all’Ucraina:
«Roskosmos – ha spiegato il direttore Dmitry Rogozin – ha interrotto i
progetti congiunti con i paesi occidentali. Per ragioni morali ed
etiche. Non avremo alcuna cooperazione con i paesi che forniscono armi e
istruttori, oltre a fornire supporto politico alla giunta fascista di
Kiev. Nessuno».
4.50 – Lavrov incontrerà una delegazione della Lega Araba
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov incontrerà a Mosca una
delegazione del gruppo di contatto della Lega Araba sulla situazione in
Ucraina. La delegazione comprenderà il segretario generale della Lega
Araba e i ministri degli esteri di Algeria, Egitto, Giordania, Iraq e
Sudan. L’organizzazione – ha detto il segretario generale aggiunto della
Lega Araba Hossam Zaki – è pronta a facilitare gli sforzi per trovare
una soluzione politica tra la Russia e l’Ucraina.
4.10 – Zelensky ai Grammy: «Musica contro il silenzio della guerra»
Il presidente dell’Ucriana, Volodymyr Zelensky, è intervenuto alla cerimonia di consegna dei premi Grammy,
il più prestigioso riconoscimento nell’industria musicale e dello
spettacolo degli Stati Uniti: «Riempite il silenzio della guerra con la
vostra musica. Cosa c’è di più antitetico alla musica? Il silenzio di
città in rovina e persone uccise».
3.36 – Onu: nella guerra 1.4517 morti, tra cui 59 bambini
Dalle ore 4 del 24 febbraio 2022, quando cioè è iniziato l’attacco
armato della Federazione Russa contro l’Ucraina, alla mezzanotte del 2
aprile 2022, l’Ufficio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i
diritti umani (Ohchr) ha registrato 1.417 morti e 2.038 feriti. Tra i
morti si contano 293 uomini, 201 donne, 22 ragazze e 40 ragazzi, oltre a
59 bambini e 802 adulti il cui sesso è ancora sconosciuto. Tra i feriti
si contano anche 92 bambini.
2.15 – Zelensky: «Ogni madre di soldato russo veda i cadaveri di Bucha»
«Assassini», «torturatori» e «stupratori». Sono le parole dure che
il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, rivolge alle forze
russe. Zelensky, in un discorso fatto a tarda notte, dice che «centinaia
di persone sono state uccise» e che i «civili sono stati torturati e
giustiziati»: «Voglio che ogni madre di ogni soldato russo veda i corpi
delle persone uccise a Bucha, a Irpin, a Hostomel».
00.58 – Liberati 3 villaggi nella regione di Chernihiv
I militari ucraini hanno liberato
tre villaggi nella regione di Chernihiv: Kolychivka, Yahidne e Ivanivka –
afferma il comando operativo «Nord» – sono ora controllati dalle forze
armate ucraine ed è iniziata la distribuzione degli aiuti umanitari.
Ore 23.18 – «Contraerea contro i droni», forti esplosioni a Odessa
(di Marta Serafini, nostra inviata Odessa) – Ancora forti esplosioni su Odessa, forse quattro, probabilmente contraerea contro i droni.
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