Draghi al bivio sul blocco del gas: “Se si fa, non ci tiriamo indietro”
Ilario Lombardo
ROMA. Enrico Letta è il primo e unico leader italiano a chiedere lo stop del gas russo. Lo fa in un tweet, in inglese, interrogando l’Europa, ancora prima che il governo italiano, chiuso in un silenzio tattico e attendista. «Quante altre Bucha prima di un pieno embargo a petrolio e gas russi?» si chiede il segretario del Pd. La domanda è una crepa dentro i timori che fino a ieri hanno compattato i partiti della maggioranza, terrorizzati di rimanere senza più le forniture russe che contano il 40% dei consumi italiani.
L’invito di Letta sposta subito l’interrogativo su Palazzo Chigi. Per Mario Draghi «le immagini dei crimini commessi a Bucha e nelle altre aree liberate dall’esercito ucraino lasciano attoniti». La crudeltà dei massacri di civili inermi «è spaventosa e insopportabile» e «le autorità russe – accusa il premier – dovranno rendere conto di quanto accaduto». Draghi non fa il passo in più che chiede Letta. Parla di «autorità russe», non di Vladimir Putin, con il quale forse già questa settimana avrà un’altra telefonata. La reazione all’orrore restituito dalle fotografie di Bucha non cambia – per ora – la linea sul gas. «Ogni iniziativa sarà coordinata nella cornice europea» spiegano fonti vicine al premier. Il che non esclude nessuno scenario. Se l’Ue opterà per il blocco totale come sanzione definitiva contro il Cremlino, il governo italiano non si tirerà indietro. Draghi, però, vuole conservare un metodo. Capire cosa intende fare la Germania, l’altro Paese che ha una decisa dipendenza energetica da Mosca, e calcolare tutte le conseguenze. La proposta del price cap, il tetto al prezzo del gas, resta in piedi secondo i collaboratori del presidente del Consiglio, anche se ci sono complicazioni sulla condivisione della misura a livello europeo che rendono più facile, a questo punto, arrivare addirittura a uno stop completo. Ieri, per la prima volta, un membro del governo tedesco, dello stesso partito del cancelliere, la ministra della Difesa del Spd Christine Lambrecht, ha apertamente fatto riferimento a questa opzione in sede europea.
Pages: 1 2